{"id":2495,"date":"2018-02-03T00:00:00","date_gmt":"2018-02-03T00:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia-medica\/ittero\/"},"modified":"2022-07-05T14:12:05","modified_gmt":"2022-07-05T14:12:05","slug":"ittero","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/sintomi-e-disturbi\/ittero\/","title":{"rendered":"Ittero"},"content":{"rendered":"
Si tratta di una condizione in cui la cute e la sclera<\/strong> (la parte bianca dell’occhio) assumono un colore giallastro<\/strong>. Frequentemente colpisce i bambini nella prima settimana di vita,<\/strong> per\u00f2 pu\u00f2 apparire ad ogni et\u00e0 per cause molto differenti, dalle patologie del sangue a quelle del fegato, passando per certe infezioni e per l’assunzione di alcuni farmaci.<\/p>\n Il disturbo alla sua radice \u00e8 l’accumulo di bilirubina<\/strong><\/a>, una molecola che deriva dalla degradazione dell’emoglobina dei globuli rossi. Alla fine del loro ciclo vitale, il loro prodotto di degradazione dovrebbe essere espulso dal fegato; quando ci\u00f2 non avviene, si pu\u00f2 avere l’accumulo di bilirubina che d\u00e0 alla cute il colore giallastro caratteristico dell’ittero<\/strong>.<\/p>\n Le malattie che si possono collegare all’ittero sono le seguenti:<\/p>\n Si rammenta che questa non \u00e8 una lista completa e che \u00e8 sempre meglio andare dal proprio dottore di fiducia in presenza di continuit\u00e0 dei sintomi.<\/p>\n Quando interessa i neonati<\/strong> in maniera leggera l’ittero sparisce autonomamente in 2 o 3 settimane; in queste situazioni, il dottore pu\u00f2 consigliare di allattare pi\u00f9 frequentemente per facilitare la diminuzione dei valori di bilirubina<\/strong><\/a>. Casi pi\u00f9 gravi potrebbero necessitare un ricovero ospedaliero.<\/p>\n Negli adulti, invece, la terapia dell’ittero dipende dalla sua causa e pu\u00f2 essere scelta solamente dopo una diagnosi mirata. In certe situazioni potrebbe esserci bisogno di ricovero in ospedale, mentre altre volte \u00e8 sufficiente una terapia associata a controlli medici regolari.<\/p>\n Il trattamento pu\u00f2 includere l’assunzione di medicinali o possono essere necessarie trasfusioni, manovre endoscopiche ed operazioni chirurgiche, per esempio per eliminare dei calcoli.<\/p>\n Quando l’ittero \u00e8 provocato dall’assunzione di medicinali pu\u00f2 essere necessario fermarne l’assunzione o almeno cambiarne la posologia. In molte situazioni diventa, inoltre, obbligatorio evitare il consumo di alcol.<\/p>\n Nel caso degli adulti, nel momento in cui appare un ittero \u00e8 sempre necessario andare dal proprio dottore \u2013 o, se non \u00e8 disponibile, al Pronto Soccorso \u2013 poich\u00e9 di solito \u00e8 il segnale della presenza di un disturbo di salute serio.<\/p>\n Questo testo \u00e8 stato redatto dagli specialisti di Humanitas Mater Domini.<\/em><\/p>\n Nessuna parte di esso pu\u00f2 essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata.<\/em><\/p>\n Data di pubblicazione: 28\/06\/2017Quali patologie si possono collegare all’ittero?<\/h2>\n
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Quali sono le soluzioni per l’ittero?<\/h2>\n
Con ittero quando andare dal proprio dottore?<\/h2>\n
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