{"id":2499,"date":"2018-02-03T00:00:00","date_gmt":"2018-02-03T00:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia-medica\/sanguinamento-delle-gengive\/"},"modified":"2018-03-08T10:24:58","modified_gmt":"2018-03-08T10:24:58","slug":"sanguinamento-delle-gengive","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/sintomi-e-disturbi\/sanguinamento-delle-gengive\/","title":{"rendered":"Sanguinamento delle gengive"},"content":{"rendered":"
Per sanguinamento delle gengive<\/strong> si intende la perdita di sangue<\/strong> dal tessuto gengival<\/strong>e, cio\u00e8 il a rivestimento del colletto dei denti, lungo le arcate superiori e inferiori.Mobilit\u00e0 dei denti<\/a>, dolore, gonfiore, arrossamento, ipersensibilit\u00e0 a caldo freddo<\/strong> o acido sono alcuni dei sintomi caratteristici del sanguinamento delle gengive<\/strong>. Spesso il deposito di placca pu\u00f2 provocare una perdita di sangue dal tessuto gengivale.<\/p>\n Adottare una corretta igiene orale<\/strong> quotidiana, evitare<\/strong> di fumare<\/strong> e consumare alcolici<\/strong> aiuta a prevenire il sanguinamento gengivale<\/strong>. Si consiglia di intervenire tempestivamente non appena compaiono tracce di sangue dalle gengive, al fine di impostare una adeguata terapia.<\/p>\n Le patologie associabili al sanguinamento delle gengive<\/strong> sono:<\/p>\n \u00c8 bene non trascurare, n\u00e9 sottovalutare un eventuale sanguinamento delle gengive<\/strong>, soprattutto quando il disturbo potrebbe collegarsi a patologie precedentemente diagnosticate.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"parent":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"Example":[19],"class_list":["post-2499","enciclopedia","type-enciclopedia","status-publish","hentry","enciclopedia_category-sintomi-e-disturbi"],"yoast_head":"\nQuali sono i rimedi contro il sanguinamento delle gengive?<\/h2>\n
Quali sono le malattie associate al sanguinamento delle gengive?<\/h2>\n
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Sanguinamento delle gengive, quando rivolgersi al proprio medico?<\/h2>\n