{"id":2515,"date":"2018-02-03T00:00:00","date_gmt":"2018-02-03T00:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia-medica\/orticaria\/"},"modified":"2018-03-12T09:31:28","modified_gmt":"2018-03-12T09:31:28","slug":"orticaria","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/sintomi-e-disturbi\/orticaria\/","title":{"rendered":"Orticaria"},"content":{"rendered":"
\u00c9 una condizione dermatologica che si caratterizza per la presenza di chiazze pruriginose<\/strong>. Il colore, la forma, la dimensione e la persistenza di questi sfoghi cutanei<\/strong> possono variare molto da caso a caso; ugualmente – a seconda delle varie situazioni – possono essere localizzati sul volto, sulle braccia, sul tronco o sulle gambe ed essere associati, o meno, a gonfiore. La situazione viene definita cronica qualora le chiazze permangano oltre 6 settimane o si ripresentino ciclicamente a distanza di mesi o anche anni.<\/p>\n Molto spesso la sua causa non \u00e8 facilmente identificabile. Talvolta \u00e8 associata ad una patologia, come il lupus eritematoso sistemico. Altre volte il problema \u00e8 causato da insetti o parassiti, da un’infezione, dal caldo o dal freddo, dallo stress, dalla luce solare, dall’assunzione di medicinali (come gli antidolorifici), dal consumo di alcuni cibi, di alcol o di additivi alimentari o anche dall’attivit\u00e0 fisica. In tutti i casi, l’evento caratterizzante \u00e8 un rilascio – a livello del sangue – di istamina e di altre molecole che si manifestano all’esterno proprio con lo sfogo cutaneo<\/strong>.<\/p>\n Le patologie che si possono associare a questo disturbo sono le seguenti:<\/p>\n Disturbi della tiroide<\/p>\n Lupus eritematoso sistemico<\/p>\n Allergia<\/a> alimentare<\/a><\/p>\n Anafilassi<\/p>\n Si rammenta come questo non sia un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di sintomi persistenti.<\/p>\n Qualora si manifesti questo disturbo, si possono provare diversi rimedi allo scopo di alleviare e contrastare la comparsa dei suoi sintomi<\/strong>. In generale, \u00e8 consigliabile indossare indumenti comodi e leggeri ed evitare strofinamenti, nonch\u00e9 l’utilizzo di detergenti aggressivi. Anche rinfrescare la pelle che \u00e8 colpita dallo sfogo con acqua corrente o una lozione calmante potrebbe essere d’aiuto. La soluzione migliore \u00e8, per\u00f2, identificare l’agente scatenante e cercare di porvi rimedio, oppure evitare determinati comportamenti.<\/p>\nQuali malattie si possono associare all’orticaria?<\/h2>\n
Quali sono i rimedi contro l’orticaria?<\/h2>\n