{"id":2533,"date":"2018-02-03T00:00:00","date_gmt":"2018-02-03T00:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia-medica\/crampi-addominali\/"},"modified":"2018-03-13T09:51:07","modified_gmt":"2018-03-13T09:51:07","slug":"crampi-addominali","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/sintomi-e-disturbi\/crampi-addominali\/","title":{"rendered":"Crampi addominali"},"content":{"rendered":"
I crampi addominali <\/strong>sono dolori che possono apparire nella zona inclusa tra il torace e l’inguine<\/strong>. Quando frequenti, durano per molto tempo o sono collegati a febbre<\/strong>.<\/p>\n In altre situazioni sono invece il sintomo di problemi meno gravi, tipo l’accumulo di gas nell’apparato digerente.<\/p>\n Le malattie che si possono collegare ai crampi addominali sono le seguenti:<\/p>\n Si rammenta che questo non \u00e8 un elenco completo e che \u00e8 sempre meglio andare dal proprio dottore di fiducia in presenza di continuit\u00e0 dei sintomi.<\/p>\n Se i crampi addominali<\/strong> appaiono dopo i pasti e si trovano nella zona alta dell’addome<\/strong> pu\u00f2 risultare utile prendere degli antiacidi. Bisognerebbe evitare i cibi molto grassi, i fritti, i prodotti a base di pomodoro, la caffeina, gli alcolici e le bevande gassate.<\/p>\n Se, invece, il male \u00e8 collegato a nausea <\/a>o vomito \u00e8 meglio evitare cibi solidi per qualche ora, bere a piccoli sorsi e reintrodurre gli alimenti cominciando con cibi come il riso bollito ed i cracker. Meglio, invece, evitare i latticini.<\/p>\n Di solito, pu\u00f2 risultare utile bere molto, incrementare la frequenza dei pasti riducendo la quantit\u00e0, limitare il consumo di cibi e bevande che facilitano la produzione di gas, fare una dieta equilibrata e ricca di fibre e svolgere un’attivit\u00e0 fisica regolare.<\/p>\n \u00c8 meglio andare dal dottore:<\/p>\n se i crampi addominali<\/strong> continuano per pi\u00f9 di una settimana<\/p>\n se il dolore<\/strong> non migliora nell’arco di 24-48 ore<\/p>\n se il dolore peggiora o \u00e8 collegato a nausea <\/a>o vomito<\/p>\n se i crampi sono collegati a bruciore<\/strong> durante la minzione, febbre, diarrea per pi\u00f9 di 5 giorni, perdita di appetito prolungato, sanguinamento vaginale<\/a>, inspiegabile calo di peso, gonfiore<\/strong> che dura per pi\u00f9 di due giorni<\/p>\n <\/p>\n \u00c8 invece meglio andare al Pronto Soccorso se:<\/p>\n Questo testo \u00e8 stato redatto dagli specialisti di Humanitas Mater Domini.<\/em><\/p>\n Nessuna parte di esso pu\u00f2 essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata.<\/em><\/p>\n Data di pubblicazione: 23\/06\/2017<\/em><\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"parent":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"Example":[19],"class_list":["post-2533","enciclopedia","type-enciclopedia","status-publish","hentry","enciclopedia_category-sintomi-e-disturbi"],"yoast_head":"\nQuali patologie si possono collegare ai crampi addominali?<\/h2>\n
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Quali sono le soluzioni per i crampi addominali?<\/h2>\n
Con crampi addominali quando andare dal proprio dottore?<\/h2>\n
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