{"id":10138,"date":"2018-11-26T11:13:14","date_gmt":"2018-11-26T11:13:14","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=10138"},"modified":"2018-11-28T09:40:11","modified_gmt":"2018-11-28T09:40:11","slug":"mappatura-dei-nei-ecco-lultima-novita","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/mappatura-dei-nei-ecco-lultima-novita\/","title":{"rendered":"Mappatura dei nei? Ecco l\u2019ultima novit\u00e0"},"content":{"rendered":"
Possono essere presenti fin dalla nascita o comparire in ogni momento della nostra vita. Ruvidi o lisci, con forme irregolari o tondeggianti. In qualunque modo essi si presentino, i nei<\/strong> possono celare un pericolo e trasformarsi in un melanoma<\/a>, tumore maligno della pelle e terzo tipo pi\u00f9 comune negli under 50<\/strong>.<\/p>\n Per prevenire questo killer silenzioso, \u00e8 necessario saper riconoscere i cambiamenti dei propri nei e sottoporsi periodicamente ad un controllo dermatologico<\/strong>.<\/p>\n Humanitas Mater Domini<\/strong> e i centri Humanitas Medical Care<\/a><\/strong> offrono le pi\u00f9 moderne tecniche dermatologiche, come la videodermatoscopia digitale computerizzata<\/strong><\/a>, un esame non invasivo che permette la diagnosi differenziale tra neo e melanoma<\/strong>, ingrandendo ed esaminando le strutture della cute non visibili a occhio nudo.<\/p>\n La mappatura dei nei<\/strong>, che viene eseguita tramite una videocamera digitale, \u00e8 consigliabile venga effettuata almeno una volta l\u2019anno sui soggetti a \u2018rischio\u2019, per monitorare l\u2019evoluzione delle macchie sospette.<\/p>\n L\u2019Alfabeto dei nei (ABCDE)<\/strong> \u00e8 un modo semplice per ricordare le cinque regole d\u2019oro necessarie ad eseguire un\u2019autovalutazione accurata che, ricordiamo, non sostituisce la visita dermatologica o i necessari controlli.<\/p>\n A = Asimmetria<\/strong> B = Bordi<\/strong> C = Colore<\/strong> D = Dimensioni<\/strong> E = Evoluzione<\/strong>Videodermatoscopia digitale computerizzata: l\u2019esame non invasivo per una diagnosi precoce del melanoma<\/h2>\n
L\u2019ABCDE per riconoscere i 5 campanelli di allarme<\/h2>\n
\nTracciando una linea immaginaria che divide il neo a met\u00e0, verificare che le due parti siano uguali e quindi simmetriche. Se risultano diverse tra loro, tenere monitorata la macchia.<\/p>\n
\nAttenzione ai bordi dei nei: se frammentati, possono essere un campanello d\u2019allarme.<\/p>\n
\nQuando si parla di nei, il colore fa la differenza. Se non uniforme, con zone di differente gradazione, \u00e8 meglio sottoporlo all\u2019esame di uno specialista.<\/p>\n
\nIl diametro di un neo \u2018non pericoloso\u2019 \u00e8 intorno ai 6 mm.<\/p>\n
\nFare attenzione ai cambiamenti \u00e8 importante, soprattutto se avvengono rapidamente. Tenere d\u2019occhio che la forma, il colore e le dimensioni non mutino. Se il neo inizia a provocare prurito, si consiglia di rivolgersi al dermatologo.<\/p>\nHai bisogno di ulteriori approfondimenti<\/strong>? Visita l\u2019Ambulatorio di Dermatologia<\/a>.<\/h3>\n
Informazioni e prenotazioni<\/h2>\n