{"id":10521,"date":"2018-12-05T07:56:37","date_gmt":"2018-12-05T07:56:37","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=10521"},"modified":"2018-12-05T07:56:37","modified_gmt":"2018-12-05T07:56:37","slug":"premio-qualita-2018-humanitas-mater-domini-premiata-a-livello-nazionale-per-la-prevenzione-delle-v-a-p-in-terapia-intensiva","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/premio-qualita-2018-humanitas-mater-domini-premiata-a-livello-nazionale-per-la-prevenzione-delle-v-a-p-in-terapia-intensiva\/","title":{"rendered":"Premio Qualit\u00e0 2018: Humanitas Mater Domini premiata a livello nazionale per la prevenzione delle V.A.P. in Terapia Intensiva"},"content":{"rendered":"
Humanitas Mater Domini<\/strong> vince il Premio Qualit\u00e0 2018<\/strong>, il riconoscimento a livello nazionale assegnato da Joint Commission Italian<\/a> Network, all\u2019interno del Forum Risk Management in Sanit\u00e0, che si \u00e8 svolto a Firenze il 27 novembre.<\/p>\n \u201cEcco perch\u00e9 la prevenzione diviene fondamentale. L\u2019incidenza della VAP (polmonite associata a ventilazione) interessa dal 10% al 20% dei pazienti che ricevono la ventilazione meccanica e questo tipo di polmoniti rappresenta\u00a0circa l\u201986% delle\u00a0polmoniti ospedaliere. La mortalit\u00e0 attribuibile alla V.A.P. varia dal 10% al 33%, quella dei pazienti intubati con V.A.P. \u00e8 il doppio rispetto a quelli che non la contraggono<\/em>\u201d, spiega il dottor Enrico Barbara<\/strong><\/a>, Responsabile dell\u2019Unit\u00e0 Operativa di Anestesia e Rianimazione.<\/p>\n \u201cIn Humanitas Mater Domini abbiamo pensato che, attraverso la creazione di un \u201cbundle di prevenzione VAP\u201d, ossia un raggruppamento di azioni \u201cbest practice\u201d attuate collettivamente e in modo coscienzioso, si sarebbe potuto ottenere un risultato migliore rispetto all\u2019attuazione dei singoli interventi<\/em>\u201d, spiega Davide Ghioldi<\/strong>, Coordinatore Infermieristico Terapia Intensiva.<\/p>\n Nel primo anno di applicazione, gli interventi hanno portato ad una significativa riduzione dell\u2019incidenza delle VAP nell\u2019Unit\u00e0 Operativa di Anestesia e Rianimazione<\/a>, dal 7,4 casi ogni 1000gg di ventilazione meccanica a 0 casi<\/strong> (incidenza italiana nel 2010 pari a 9,3 casi su 1000 giornate di ventilazione meccanica), dato ancora oggi confermato dai dati in nostro possesso (anno 2017 * ricoveri in TI 378 con una degenza media di 956 giornate e una % di mortalit\u00e0 del 4,4% contro il 15% dato nazionale.<\/p>\n Un meritato successo del team di Anestesia e \u00a0Rianimazione e dell\u2019Ufficio Qualit\u00e0, che hanno presentato e vinto con il progetto Bundle per la prevenzione delle V.A.P.<\/strong>, con cui \u00e8 stato affrontato il tema della gestione delle infezioni.<\/p>\n \u201cQuesta partecipazione \u00e8 stata per noi l\u2019occasione di condividere e promuovere nuove esperienze e valorizzare i risultati che abbiamo raggiunto attraverso un lavoro di squadra, perch\u00e9 la prevenzione del rischio clinico, la sicurezza delle cure e del paziente sono per noi di primaria importanza. Ecco perch\u00e8 devono essere costantemente monitorate e sostenute\u201d<\/em> afferma Federica Negroni<\/strong>, Responsabile Qualit\u00e0 e Formazione di Humanitas Mater Domini.<\/p>\n Il Premio Qualit\u00e0 \u00e8 un\u2019occasione per valorizzare e far conoscere a livello nazionale i progetti miglioramento della qualit\u00e0 realizzati dalle organizzazioni sanitarie italiane che riconoscono negli standard Joint Commission International<\/a>, una possibilit\u00e0 concreta di miglioramento delle performance, di riduzione del rischio, di crescita, di soddisfazione e di motivazione tra i professionisti e gli operatori. \u00abTutti i progetti hanno evidenziato una forte strutturazione dal punto di vista metodologico e un orientamento importante alla sicurezza del paziente in diversi ambiti di cura: ospedaliero, del territorio e domiciliare. Arduo il compito assegnato alla commissione. Complimenti ai vincitori, ma anche a tutti quelli che considerano la sicurezza del paziente ed il miglioramento della qualit\u00e0 una priorit\u00e0 sempre da perseguire\u00bb, ha affermato Filippo Azzali<\/strong>, coordinatore Joint Commission Italian Network.<\/em><\/p>\n Della commissione giudicatrice che ha premiato i vincitori hanno fatto parte Bruno Cavaliere<\/strong>\u00a0\u2013 Direttore infermieristico San Martino di Genova;\u00a0Paul Chang<\/strong>\u00a0\u2013 Vicepresidente, Accreditamento, standard e misurazione Joint Commission International;\u00a0Riccardo Tartaglia<\/strong>\u00a0\u2013 Direttore del Centro Gestione del Rischio Clinico della Regione Toscana;\u00a0Carlo Signorelli<\/strong>\u00a0\u2013 Professore ordinario di Igiene e sanit\u00e0 pubblica all\u2019Universit\u00e0 di Parma e all\u2019Universit\u00e0 Vita-Salute San Raffaele di Milano; Stefano Manfredi<\/strong> \u2013 Direttore Generale della Fondazione IRCCS \u2013 Istituto Nazionale dei Tumori.<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"featured_media":10525,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"newscats":[10],"newstags":[150,149],"class_list":["post-10521","news","type-news","status-publish","has-post-thumbnail","hentry","newscats-l-ospedale","newstags-joint-commission-italian-network","newstags-premio-qualita-2018"],"yoast_head":"\nProgetto \u201cBundle per la prevenzione delle V.A.P.\u201d: di cosa si tratta?<\/h2>\n
I risultati<\/h2>\n
Il Premio Qualit\u00e0 2018<\/h2>\n
\nSono state 40 le organizzazioni sanitarie che hanno concorso al \u201cPremio Qualit\u00e0 2018\u201d, per un totale di 44 progetti presentati. Un processo di selezione, ha poi definito 3 organizzazioni accreditate da JCI (IRCSS Ospedale Pediatrico Bambino Ges\u00f9, Humanitas Mater Domini<\/a>, Fondazione Poliambulanza Istituto Ospedaliero), quali finalisti. E questo importante riconoscimento \u00e8 stato attribuito al nostro Istituto.<\/p>\n