{"id":14988,"date":"2019-11-25T10:41:39","date_gmt":"2019-11-25T10:41:39","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=14988"},"modified":"2019-11-25T11:59:30","modified_gmt":"2019-11-25T11:59:30","slug":"calcoli-renali-preveniamo-le-recidive-con-lalimentazione","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/calcoli-renali-preveniamo-le-recidive-con-lalimentazione\/","title":{"rendered":"Calcoli renali: preveniamo le recidive con l\u2019alimentazione"},"content":{"rendered":"
I calcoli renali<\/strong> vengono descritti come piccoli sassolini nelle vie urinarie che, ostruendole, possono causare le coliche renali che portano con s\u00e9 dolore intenso al fianco e durante la minzione. Se il loro diametro \u00e8 di pochi millimetri, vengono espulsi spontaneamente attraverso l\u2019urina, altrimenti, se la loro dimensione \u00e8 maggiore, pu\u00f2 essere necessaria la rimozione chirurgica<\/strong>. \u201cIn et\u00e0 adulta, ad essere pi\u00f9 colpiti sono pi\u00f9 gli uomini che le donne<\/em>\u201d, spiega il dottor Enzo Corghi<\/strong>, nefrologo di Humanitas Mater Domini<\/strong> <\/a>e Humanitas Medical Care Arese<\/strong> <\/a>con il quale approfondiamo il tema.<\/p>\n I calcoli renali possono essere l\u2019espressione di alterazioni del metabolismo congenite (la pi\u00f9 frequente \u00e8 la cistinuria, poi le iperossalurie e l\u2019acidosi tubulare distale) oppure di stili di vita scorretti, come: eccessi alimentari<\/a>, sedentariet\u00e0, obesit\u00e0<\/strong> e disidratazione. Anche una dieta con pochi liquidi e ricca di sale, pu\u00f2 favorire l\u2019insorgenza di calcolosi. \u00a0<\/strong><\/p>\n Persone in sovrappeso, che presentano ipertensione, ridotta tolleranza al glucosio, diabete ed indice di massa corporea superiore ai valori normali, sono pi\u00f9 predisposti alle recidive. \u201cdopo uno o pi\u00f9 episodi di colica renale, attraverso uno studio dei parametri biochimici del paziente, \u00e8 possibile valutare i fattori di rischio ed impostare con lui un percorso di prevenzione, dietetico<\/strong> e farmacologico, per evitare la recidiva<\/em>\u201d, afferma il dottore.<\/p>\n Tendenzialmente, i calcoli renali sono silenti<\/strong> finch\u00e9 non insorgono le coliche, che rappresentano spesso il campanello d\u2019allarme di uno scorretto stile di vita<\/strong>. Come migliorarlo?<\/p>\n Bere<\/strong>\u00a0adeguatamente<\/strong><\/p>\n \u201cAlmeno due litri<\/strong>, in tutte le stagioni<\/em>\u201d, consiglia il dottor Corghi. Aiuta ad evitare la cristallizzazione dei sali minerali e l\u2019acidificazione delle urine.<\/p>\n Ridurre il sale<\/strong><\/p>\n Grande attenzione al consumo eccessivo di sale, zuccheri semplici<\/strong> e grassi saturi.<\/strong><\/p>\n Aumentare il consumo di frutta <\/strong><\/p>\n In particolare, quella contenente acido citrico (arance, limoni), potassio (banane, albicocche) e magnesio (frutta secca). Quest\u2019ultima, non in quantit\u00e0 eccessiva, perch\u00e9 contiene ossalato che determina la cristallizzazione dei sali. Consigliate anche le<\/strong> verdure fresche<\/strong>. \u201cRicche di ossalato, le verdure cotte a foglia verde (spinaci, erbette), andrebbero, consumate insieme ai latticini (ricchi di calcio), poich\u00e9 ne limitano l\u2019assorbimento<\/em>\u201d spiega il dottore.<\/p>\n Attivit\u00e0 fisica<\/strong><\/p>\n Eseguita con regolarit\u00e0 , stimola il metabolismo e l\u2019assunzione di liquidi. \u00c8 sempre consigliato, dopo l\u2019attivit\u00e0 fisica, reintegrare<\/strong> la quantit\u00e0 di liquidi persa con il sudore, soprattutto nella stagione estiva.<\/p>\n Per impostare un programma terapeutico efficace e mirato alla prevenzione della recidiva<\/strong> \u00e8, quindi,\u00a0 necessario analizzare ogni singolo caso. In particolare, \u00e8 importante conoscere la composizione dei calcoli<\/strong> e fare, in caso di recidiva, un esame combinato del sangue e delle urine. Attraverso queste analisi, lo specialista nefrologo riuscir\u00e0 a dare indicazioni dietetiche, comportamentali ed eventualmente farmacologiche. L\u2019efficacia del programma di prevenzione, poi, viene valutato dallo specialista con una visita di controllo a distanza di 6-12 mesi.<\/p>\n Informazioni utili<\/strong><\/p>\n Le visite sono erogate in regime privato.<\/p>\n Humanitas Mater Domini Humanitas Medical Care Arese<\/strong><\/p>\n Per prenotare,\u00a0clicca qui<\/a><\/p>\n Humanitas Medical Care Lainate<\/strong><\/p>\nRecidive: quali sono le cause?<\/h3>\n
La prevenzione inizia con un\u2019alimentazione corretta<\/h3>\n
I consigli dello specialista<\/h3>\n
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