{"id":17126,"date":"2020-04-08T15:38:36","date_gmt":"2020-04-08T15:38:36","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=17126"},"modified":"2020-04-08T16:07:03","modified_gmt":"2020-04-08T16:07:03","slug":"humanitas-voice-le-storie-dal-fronte-della-cura","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/humanitas-voice-le-storie-dal-fronte-della-cura\/","title":{"rendered":"Humanitas Voice: le storie dal fronte della cura"},"content":{"rendered":"
“Le mascherine ci hanno insegnato a sorridere con gli occhi. Ne usciremo e ne usciremo tutti pi\u00f9 forti<\/em>\u201d. Dal fronte della cura si leva un coro di voci: sono quelle di medici, infermieri, OSS, staff, tecnici, ingegneri e informatici e specializzandi di Humanitas University impegnati nella gestione della pi\u00f9 grande emergenza sanitaria italiana degli ultimi anni. La lotta al Coronavirus \u00e8 ora sul podcast Humanitas Voice: le storie dal fronte della cura<\/strong>, canale che raccoglie testimonianze da pi\u00f9 citt\u00e0: Rozzano, Milano, Bergamo, Torino e Castellanza, dove gli ospedali Humanitas si sono rapidamente trasformati per assistere centinaia di pazienti contagiati dal virus.<\/p>\n I podcast<\/em> sono disponibili sulle principali piattaforme musicali, come Spreaker<\/strong><\/a><\/u>, <\/strong>Spotify<\/strong><\/a><\/u> e Deezer<\/strong>, suddivisi in playlist a seconda della citt\u00e0.<\/p>\n A testimonianza che questa missione si vince insieme, ecco anche voci del mondo dello spettacolo, dello sport amici dell\u2019ospedale: Gerry Scotti, Amadeus, Fiorello, Antonella Clerici, Massimo Boldi, Sergio Sgrilli, Javier Zanetti, Sofia Goggia, Odette Giuffrida<\/strong>.<\/p>\n Nelle voci dei professionisti al fronte ospedaliero non c\u2019\u00e8 solo la fatica, ma anche lo stupore di vedere come l\u2019emergenza abbia spinto ogni persona a dare il massimo per operare trasformazioni logistiche e organizzative mai viste prima: aprire nuovi reparti, con tutto il supporto tecnologico e umano necessario, gestire un fiume di pazienti spesso in condizioni critiche, ma anche le emozioni dell\u2019autoisolamento per proteggere i propri cari. Sono storie di chi resiste e spera, aggrappandosi alle emozioni comunicate con gli occhi e ai sorrisi dei primi pazienti guariti.<\/p>\n \u201cCominciano ad arrivare i primi casi, si comincia a riempiere il primo reparto, il secondo, il terzo e la rianimazione! [\u2026] Si ammalano i primi infermieri, si ammalano i primi colleghi! La tragedia non \u00e8 pi\u00f9 degli altri, non \u00e8 pi\u00f9 solo compassione, lo tsunami \u00e8 arrivato [\u2026] Vedo medici, sanitari, volontari spogliati di tutti i progetti, di tutti i sogni! \u00c8 la prima volta che vedo colleghi nudi, l\u00ec in mezzo allo tsunami! [\u2026] Io sono rattristato, stanco, preoccupato, ma sono orgoglioso ed emozionato di vivere e lottare accanto a questi uomini!\u201d \u2013 F. Zerbinati<\/a>, Responsabile di Ortopedia<\/strong><\/p>\n \u201cDiciottesimo giorno dal fronte [\u2026] oggi \u00e8 un giorno diverso, finalmente abbiamo ottenuto una vittoria. Questa vittoria ha un nome, si chiama Ida. Dopo due settimane di intubazione, Ida, finalmente, respira da sola [\u2026] Le sue prime parole sono state di ringraziamento, ma in realt\u00e0 Ida, siamo noi a dirti grazie. Perch\u00e9 sentire la tua voce e vederti respirare da sola ci d\u00e0 la forza di continuare a combattere, per te e per tutti i nostri pazienti.\u201d. \u2013 D. Ghioldi, Coordinatore infermieristico della Terapia Intensiva<\/strong>.<\/p>\n \u201cIncontriamo tanti volti, ma anche tanti occhi, almeno questi non nascosti dalle purtroppo ormai familiari mascherine! E gli occhi non mentono, e parlano pi\u00f9 delle parole che escono da dietro le mascherine; spesso sono occhi preoccupati, smarriti, a volte sono occhi che cercano di fingere sicurezza e tranquillit\u00e0 senza riuscirci, altre volte ancora sono occhi che infondono speranza, la speranza e il coraggio di chi ogni giorno cerca di fare del suo meglio per sconfiggere questo maledetto virus!Storie di evoluzione personale, responsabilit\u00e0 e coesione<\/h3>\n
Estratti dei podcast di Humanitas Mater Domini<\/a><\/h3>\n
\nIncontriamo poi anche tante mani, le mani dei pazienti difese dai guanti[\u2026], e anche tanti semplici “Grazie per quello che fate”, che riempiono il cuore e ripagano di ogni fatica.\u201d \u2013 M. Sironi, fisioterapista.<\/strong><\/p>\n