{"id":17732,"date":"2020-06-22T11:02:18","date_gmt":"2020-06-22T11:02:18","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=17732"},"modified":"2023-04-07T08:18:26","modified_gmt":"2023-04-07T08:18:26","slug":"prevenzione-senologica-limportanza-della-mammografia-digitale","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/prevenzione-senologica-limportanza-della-mammografia-digitale\/","title":{"rendered":"Prevenzione senologica: l\u2019importanza della mammografia digitale"},"content":{"rendered":"
Quello al seno \u00e8 il tumore pi\u00f9 diffuso tra le donne. Tempestivit\u00e0\u0300 e diagnosi precoce sono importanti alleate per \u201cbatterlo sul tempo\u201d, portando alla guarigione\u00a0 un numero sempre maggiore di pazienti.<\/p>\n
\u201cPer prevenire \u00e8 importante sottoporsi ad esami di screening per individuare, in modo precoce, l\u2019eventuale presenza di un tumore al seno. La mammografia in 3D, permette di analizzare in profondit\u00e0 il tessuto, mostrando eventuali noduli maligni pi\u00f9 piccoli, che con la mammografia bidimensionale non sarebbero stati visibili\u201d, spiega la dottoressa Stefania Formenti,<\/a> specialista in Radiodiagnostica e Capo Sezione della Radiologia Senologica di Humanitas Mater Domini.<\/strong><\/p>\n \u00c8 una tecnica mammografica che permette di acquisire immagini del seno diviso in strati da 1 mm<\/strong> e in tre dimensioni<\/strong> grazie all\u2019oscillazione (lungo un arco di 15\/20\u00b0) di un tubo radiogeno. Le immagini sono poi ricostruite tridimensionalmente<\/strong> al computer e interpretate dallo specialista, che pu\u00f2 studiare ogni strato del seno, \u00a0in modo pi\u00f9 accurato e con immagini complete<\/strong> e dettagliate<\/strong>.<\/p>\n E\u2019 indicata per tutte le donne<\/strong>: i maggiori benefici si riscontrano nello studio delle mammelle dense, ricche di tessuto ghiandolare all\u2019interno, tipiche delle giovani donne<\/strong>, alle quali \u00e8 possibile diagnosticare lesioni sempre pi\u00f9 piccole.<\/p>\n \u201cUtile per diagnosticare precocemente la maggior parte dei tumori in fase inziale, secondo le attuali indicazioni internazionali, deve essere eseguita ogni anno<\/strong> a partire dai 40 anni<\/strong>. In casi selezionati, se esiste una famigliarit\u00e0 nota importante di tumore al seno, sarebbe opportuno \u00a0anticipare<\/strong> \u00a0sia gli esami che la visita senologica<\/a><\/strong>\u201d, precisa il dottor Luca Crespi<\/strong><\/a>, Responsabile del Servizio di Diagnostica per Immagini di Humanitas Mater Domini.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":17733,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"newscats":[9,10],"newstags":[526,670,671,118,528,416],"class_list":["post-17732","news","type-news","status-publish","has-post-thumbnail","hentry","newscats-diagnostica-ed-analisi","newscats-l-ospedale","newstags-castellanza","newstags-edificio-3","newstags-futuro-in-corso","newstags-humanitas-mater-domini","newstags-mammografia-digitale-con-tomosintesi","newstags-prevenzione-senologica"],"yoast_head":"\nMammografia digitale con tomosintesi: cos’\u00e8?<\/h3>\n
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