{"id":18072,"date":"2020-07-21T07:23:28","date_gmt":"2020-07-21T07:23:28","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=18072"},"modified":"2020-07-21T07:23:28","modified_gmt":"2020-07-21T07:23:28","slug":"menopausa-un-nuovo-trattamento-per-latrofia-vulvovaginale","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/menopausa-un-nuovo-trattamento-per-latrofia-vulvovaginale\/","title":{"rendered":"Menopausa: un nuovo trattamento per l\u2019atrofia vulvovaginale"},"content":{"rendered":"
La menopausa porta con s\u00e9 una serie di cambiamenti nel corpo della donna. Il calo di produzione degli estrogeni da parte delle ovaie, ad esempio, porta all\u2019insorgenza di atrofia vulvovaginale.<\/p>\n
\u201cL\u2019atrofia vulvovaginale interessa circa la met\u00e0 della popolazione femminile<\/strong> in menopausa. \u00c8 un disturbo cronico che avanza gradualmente ed \u00e8 provocato dalla carenza di estrogeni<\/strong> della post-menopausa. Questo problema \u00a0comporta cambiamenti fisici anche della vescica e dell\u2019uretra, come l\u2019incremento del pH e riduzione della vascolarizzazione, delle secrezioni, del contenuto di collagene e del tessuto muscolare.<\/strong> \u00c8 definita come Sindrome Genitourinaria della Menopausa e comporta delle alterazioni che si ripercuotono sul benessere fisico e sessuale, tra cui il bruciore, la secchezza, il prurito e la dispareunia, cio\u00e8 il dolore durante il rapporto testuale<\/em>\u201d, spiega la dottoressa Garofalo Greta<\/strong><\/a>, specialista in Ginecologia e Ostetricia<\/strong> di Humanitas Mater Domini<\/a>.<\/p>\n Il prasterone (deidroepiandrosterone \u2013 DHEA), ormone prodotto in parte dalla ghiandola surrenale e dall\u2019ovaio<\/a>, pu\u00f2 essere un alleato per la cura dei sintomi legati alla Sindrome Genitourinaria ed ha anche importanti effetti migliorativi sulla sessualit\u00e0. \u00c8 somministrato per via vaginale e svolge un\u2019azione ad effetto locale: \u00a0i livelli circolanti sia del DHEA che dei suoi derivati (estrogeni e testosterone) rimangono nel range delle donne in menopausa e non aumentano in modo significativo. Gli effetti \u00a0prodotti dalla sua somministrazione per via vaginale, quindi, sono da attribuire esclusivamente alla sua azione locale.<\/p>\n \u201c<\/strong>Gli studi clinici di riferimento condotti in Canada e Stati Uniti su oltre di 500 pazienti in menopausa con Sindrome Genitourinaria in trattamento con dhea vaginale,<\/em> hanno evidenziato effetti di miglioramento dell’idratazione, della \u00a0vascolarizzazione della mucosa vaginale <\/em>e della densit\u00e0 delle terminazioni nervose. Non sono mai stati riscontrati, invece, effetti collaterali di rilievo e nemmeno rilevati aumenti dell\u2019incidenza delle tromboembolie venose, di tumore della mammella, dell\u2019endometrio e dell\u2019ovaio<\/em>\u201d, spiega la dottoressa.<\/p>\n La terapia dovrebbe essere sospesa nel caso in cui si rilevi:<\/p>\n Non \u00e8 raccomandata in concomitanza con la terapia ormonale sostitutiva sistemica (trattamento a base di estrogeni e\/o di estro-progestinici o con androgeni) o con quella di estrogeni vaginali. Prima di intraprendere qualsiasi trattamento, \u00e8 sempre consigliato rivolgersi al proprio ginecologo.<\/p>\n Le visite ginecologiche<\/strong> <\/a>sono erogate in regime privato<\/strong> e si eseguono presso:<\/p>\nAtrofia vulvovaginale: una nuova terapia<\/h3>\n
Terapia con prasterone: esistono controindicazioni?<\/h3>\n
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Informazioni Utili<\/h3>\n