{"id":19240,"date":"2020-10-29T16:13:27","date_gmt":"2020-10-29T16:13:27","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=19240"},"modified":"2022-11-22T08:12:51","modified_gmt":"2022-11-22T08:12:51","slug":"il-freddo-influisce-sulla-digestione","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/il-freddo-influisce-sulla-digestione\/","title":{"rendered":"Il freddo influisce sulla digestione?"},"content":{"rendered":"
Stipsi, gonfiore, bruciore di stomaco, reflusso gastroesofageo sono solo alcuni dei disturbi che interessano la popolazione durante il cambio di stagione. \u00c8 scientificamente noto che il passaggio dalle calde temperature a quelle fredde<\/strong> (e viceversa) porta con s\u00e9 alcuni problemi di digestione<\/strong>, specialmente per coloro che gi\u00e0 soffrono di malattie come reflusso gastroesofageo, gastrite o ulcera.<\/p>\n Tra i motivi scatenanti, l\u2019alimentazione<\/strong> che varia a seconda della stagionalit\u00e0 dei prodotti (ad esempio, in autunno si preferiscono alimenti come il pomodoro, la menta e gli agrumi che possono provocare reflusso), l\u2019inattivit\u00e0 e la sedentariet\u00e0 tipica della stagione invernale, quando il mal tempo scoraggia e allontana dai buoni propositi.<\/p>\n \u201cDefinito il nostro secondo cervello<\/em>, l\u2019intestino \u00e8 in grado di mantenere una memoria storica <\/em>di quello che mangiamo nei diversi periodi dell\u2019anno e, in base a questo, modifica le sue reazioni. Durante la stagione fredda la tendenza \u00e8 quella di aumentare l\u2019apporto calorico per difendere il nostro corpo dagli sbalzi di temperatura esterni. Pu\u00f2 capitare, ad esempio, che si sostituisca il pasto con una tazza di latte caldo. Questo, soprattutto per le persone di et\u00e0 superiore ai 50 anni<\/strong>, potrebbe creare meteorismo, discomfort addominale e flautolenza, segnali tipici delle intolleranze al lattosio. La tendenza ad essere meno attivi e dinamici, inoltre, pu\u00f2 portare a disturbi come la dispepsia e la stipsi\u201d, spiega il dottor Benedetto Mangiavillano<\/a><\/strong>, responsabile Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva<\/a> di Humanitas Mater Domini.<\/p>\n Per prevenire questi disturbi causati dal cambio di stagione occorre integrare nella propria alimentazione quotidiana frutta e verdura<\/strong>. In vista della stagione invernale, inoltre, \u00e8 consigliato favorire l\u2019assunzione di cereali (ad esempio, il farro) piuttosto che carboidrati complessi (come la pasta). Non si dovrebbe poi trascurare l\u2019esercizio fisico: bastano passeggiate di 15-20 minuti al giorno e camminate pi\u00f9 lunghe durante il weekend.<\/p>\n \u201cRimane comunque importante rivolgersi al gastroenterologo nel caso fosse necessaria una valutazione pi\u00f9 approfondita dei disturbi intestinali. Potrebbe anche essere necessario un consulto con un dietologo e nutrizionista\u201d, conclude lo specialista.<\/p>\n Humanitas Mater Domini<\/strong> Per prenotare clicca qui<\/a><\/p>\n Per prenotare una visita con il dottor Benetto Mangiavillano clicca qui<\/a><\/p>\n La visita nutrizionistica<\/a> \u00e8 erogata in regime privato<\/strong>.<\/p>\n Per prenotare, clicca qui<\/a><\/p>\nPerch\u00e9 lo stomaco \u00e8 cos\u00ec sensibile?<\/h2>\n
Come aiutare il nostro stomaco ad affrontare il cambio di stagione?<\/h2>\n
Informazioni utili<\/h3>\n
\nLa visita gastroenterologica<\/a> \u00e8 erogata in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale<\/strong> e in regime privato<\/strong>.<\/p>\n