{"id":22136,"date":"2021-05-10T13:18:45","date_gmt":"2021-05-10T13:18:45","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=22136"},"modified":"2023-07-20T10:58:28","modified_gmt":"2023-07-20T10:58:28","slug":"artriti-acute-e-croniche-cosa-sono-e-come-curarle","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/artriti-acute-e-croniche-cosa-sono-e-come-curarle\/","title":{"rendered":"Artriti acute e croniche: cosa sono e come curarle"},"content":{"rendered":"\n
Con il temine artrite si definisce un\u2019infiammazione a carico di una o pi\u00f9 articolazioni. Si distinguono forme acute e croniche.<\/strong> Quali le differenze? Lo abbiamo chiesto al dottor Claudio Vitali<\/strong><\/a>, reumatologo<\/a> di Humanitas Mater Domini.<\/p>\n\n\n\n \u201cLe artriti acute si manifestano in modo rapido e aggressivo<\/strong>, ma tendono a risolversi nel giro di una o due settimane<\/strong>, sia spontaneamente che grazie al trattamento adottato. In alcuni casi, per\u00f2, possono ripresentarsi. Il classico esempio \u00e8 la gotta che pu\u00f2 manifestarsi con un dolore acuto di solito ad una sola articolazione, che al primo attacco \u00e8 solitamente localizzato al piede. Invece, un esempio di forma cronica \u00e8 l\u2019artrite reumatoide<\/a>, <\/strong>che di solito colpisce pi\u00f9 articolazioni contemporaneamente. Nella fase pi\u00f9 avanzata, la membrana sinoviale (tessuto che riveste l\u2019interno delle articolazioni) tende ad ispessirsi formando il cosiddetto \u2018panno sinoviale\u2019. Questo fenomeno determina la tumefazione dell\u2019articolazione e nel tempo pu\u00f2 causare l\u2019erosione della cartilagine e dell\u2019osso sottostanti. Questo processo pu\u00f2 portare a deformit\u00e0 articolari e alla perdita parziale o totale della funzione articolare<\/strong> con conseguente invalidit\u00e0<\/strong>.\u201d<\/p>\n\n\n\n Per le artriti croniche, quindi, l\u2019indicazione \u00e8 una terapia a lungo termine per arrestare o limitare l\u2019evoluzione e il conseguente danno irreversibile.<\/p>\n\n\n\n Diagnosi precoce, immediatezza della terapia <\/strong>e stretto monitoraggio<\/strong> sono le linee guida da seguire per affrontare la malattia e limitarne le conseguenze. Gli accertamenti principali da eseguire sono gli esami del sangue<\/strong> e quelli radiologici<\/strong>. Fra quest\u2019ultimi l\u2019ecografia<\/a> e la risonanza magnetica<\/a>, consentono in molti casi una diagnosi precoce della malattia.<\/p>\n\n\n\n \u201cNegli ultimi decenni lo sviluppo delle biotecnologie ha permesso di disporre di farmaci cosiddetti \u2018biologici\u2019 che hanno aumentato le opportunit\u00e0 terapeutiche e migliorato il percorso di cura del paziente. Insieme a quelli tradizionali, l\u2019uso di questi farmaci consente nella maggior parte dei casi di limitare l\u2019evoluzione delle artriti e, in alcuni casi, di arrestarla. La terapia deve comunque essere valutata accuratamente dallo specialista in base al singolo caso clinico e alla sua storia\u201d, conclude il dottor Vitali.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":22137,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"newscats":[12],"newstags":[666,665],"class_list":["post-22136","news","type-news","status-publish","has-post-thumbnail","hentry","newscats-cure-e-trattamenti","newstags-artrite","newstags-reumatologo"],"yoast_head":"\nQuali le indicazioni per la cura?<\/h2>\n\n\n\n