{"id":22327,"date":"2021-06-21T08:05:24","date_gmt":"2021-06-21T08:05:24","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=22327"},"modified":"2024-06-18T07:47:06","modified_gmt":"2024-06-18T07:47:06","slug":"paziente-cardiopatico-vacanze-al-mare-o-in-montagna","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/paziente-cardiopatico-vacanze-al-mare-o-in-montagna\/","title":{"rendered":"Paziente cardiopatico: vacanze al mare o in montagna?"},"content":{"rendered":"\n

La scelta della meta estiva \u00e8 sempre il momento pi\u00f9 atteso della bella stagione. Alle persone che soffrono di disturbi cardiovascolari (ipertensione, scompenso cardiaco, aritmie, ecc.), per\u00f2, si consiglia di scegliere con attenzione le proprie vacanze.<\/p>\n\n\n\n

Le alte temperature possono abbassare i livelli della pressione<\/strong>, aumentare la frequenza cardiaca<\/strong> e favorire la disidratazione<\/strong>, causa dell\u2019insorgenza di alcuni tipi di aritmie. Ad aumentare l\u2019affanno estivo, quest\u2019anno anche la mascherina. Piuttosto che farsi tentare dall\u2019idea di poterne fare a meno, usiamo il buon senso: ad esempio, si pu\u00f2 desistere dall\u2019uscire nelle ore della giornata pi\u00f9 calda sottraendosi cos\u00ec dall\u2019obbligo di indossarla troppo a lungo.<\/p>\n\n\n\n

Per i pazienti cardiopatici \u00e8 consigliato il mare o la montagna?<\/strong> Ne parliamo con la dottoressa Daniela Guzzetti,<\/a> cardiologa del nostro ospedale.<\/p>\n\n\n\n

\u201cCon i giusti accorgimenti, non si deve rinunciare a nessuna meta. Quindi s\u00ec alle destinazioni balneari o all\u2019aria di montagna, ma non a quote superiori a 1500\/1700 metri. Sono consigliate anche la collina, il lago o la campagna<\/em>\u201d, spiega la dottoressa.<\/p>\n\n\n\n

Consigli per la vacanza al mare<\/h3>\n\n\n\n
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  1. Evitare di sudare eccessivamente esponendosi al sole nelle ore pi\u00f9 calde della giornata<\/li>\n\n\n\n
  2. Indossare cappelli<\/strong> per proteggere la testa dal sole<\/li>\n\n\n\n
  3. Non bere solo quando si avverte la sete<\/strong>, ma costantemente nel corso di tutta la giornata. \u00c8 importante bere almeno 1,5L al giorno<\/li>\n\n\n\n
  4. Consumare 5 porzioni di verdura e frutta fresca<\/strong>.<\/li>\n\n\n\n
  5. Fare il bagno a stomaco vuoto<\/strong>. Le malattie cardiache (cardiopatie) favoriscono il rallentamento della digestione. Attenzione anche alla temperatura dell\u2019acqua: non deve essere troppo fredda.<\/li>\n\n\n\n
  6. Soggiornare in ambienti freschi e ventilati<\/strong><\/li>\n\n\n\n
  7. Indossare abiti traspiranti<\/strong><\/li>\n\n\n\n
  8. S\u00ec al movimento, ma moderato come una passeggiata in riva al mare o una nuotata. Prima dell\u2019inizio di qualsiasi attivit\u00e0 fisica, il consiglio \u00e8 sottoporsi sempre ad una valutazione cardiologica<\/strong><\/li>\n<\/ol>\n\n\n\n

    E per la vacanza estiva in montagna?<\/h3>\n\n\n\n
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    1. Non scegliere mete ad alta quota<\/strong> (entro i 1500-1700 metri).<\/strong> L’altitudine pu\u00f2 mettere a dura prova il cuore. Con l\u2019aumentare della quota, infatti, diminuisce la disponibilit\u00e0 di ossigeno nell\u2019aria e, per compensare questa mancanza, il corpo aumenta il lavoro cardiaco, respiratorio e la pressione arteriosa. Questa condizione potrebbe far aumentare il rischio di infarto e ictus per le persone gi\u00e0 sofferenti.<\/li>\n\n\n\n
    2. Non eccedere con l\u2019attivit\u00e0 fisica<\/strong>, come passeggiate a piedi o in bici. In montagna, infatti, muoversi pu\u00f2 essere pi\u00f9 faticoso per le salite e discese. Il consiglio \u00e8 di abituarsi gradualmente al clima per i primi 3 giorni, praticando un\u2019attivit\u00e0 fisica leggera .<\/li>\n\n\n\n
    3. Misurare e monitorare la pressione<\/strong>. In montagna, spesso, non \u00e8 prevedibile e a volte tende ad aumentare<\/li>\n<\/ol>\n\n\n\n

      La prevenzione in vista della stagione estiva<\/h2>\n\n\n\n