{"id":23309,"date":"2021-09-27T08:20:35","date_gmt":"2021-09-27T08:20:35","guid":{"rendered":"http:\/\/www.materdomini.hmnts.webiz.team\/news\/humanitas-mater-domini-cresce-guardando-al-futuro-del-territorio\/"},"modified":"2021-09-27T08:20:35","modified_gmt":"2021-09-27T08:20:35","slug":"humanitas-mater-domini-cresce-guardando-al-futuro-del-territorio","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/humanitas-mater-domini-cresce-guardando-al-futuro-del-territorio\/","title":{"rendered":"Humanitas Mater Domini cresce, guardando al futuro del territorio"},"content":{"rendered":"

3500 metri quadrati dedicati alla prevenzione e diagnosi precoce, tecnologie all\u2019avanguardia. <\/span><\/i>Ricerca e didattica universitaria con l\u2019avvio del corso di Laurea in Infermieristica di Humanitas University in collaborazione con LIUC<\/span><\/i><\/p>\n

Humanitas Mater Domini cresce guardando alle esigenze del territorio: <\/span>salute e prevenzione trovano ancora pi\u00f9 spazio con l\u2019apertura del nuovo edificio<\/b> che, in continuit\u00e0 con l\u2019ospedale, coniuga percorsi di cura personalizzati, approccio multidisciplinare alle terapie, innovazione tecnologica e servizi digitali.<\/span><\/p>\n

La nuova struttura, inaugurata oggi alla presenza del Sindaco di Castellanza, <\/span>Mirella Cerini<\/b>, e delle autorit\u00e0 regionali e locali, si sviluppa su una superficie di <\/span>oltre 3.500 mq <\/b>nei quali trovano spazio<\/span> 38 ambulatori<\/b>, di cui <\/span>2 chirurgici<\/b>, il <\/span>centro prelievi<\/b>, <\/span>l\u2019area Check up<\/b>, la <\/span>Diagnostica per immagini<\/b> e il <\/span>nuovo Centro Oculistico<\/b>.<\/span><\/p>\n

\u201c<\/span>Nel corso dei suoi 60 anni di storia, l\u2019ospedale si \u00e8 costantemente rinnovato, anche da un punto di vista strutturale, con uno sguardo sempre rivolto al futuro e ai bisogni dei pazienti –<\/span><\/i> afferma <\/span>Alessandro Liguori<\/b>, Amministratore Delegato di Humanitas Mater Domini –<\/span>.<\/span><\/i> Il nuovo edificio ne \u00e8 un concreto esempio. In costruzione gi\u00e0 da fine 2019, la sua realizzazione ha subito una battuta di arresto durante la pandemia legata a Covid-19, che ci ha visto scendere in campo con tutti i nostri professionisti per affrontare l\u2019emergenza. Humanitas Mater Domini, infatti, struttura spoke per la rete regionale, ha dedicato oltre l\u201980% dei propri posti letto ai pazienti Covid e ha realizzato importanti investimenti per creare percorsi sicuri e nuove aree nel Pronto Soccorso e nella Terapia Intensiva atte a gestire contemporaneamente pazienti Covid e non. L\u2019ospedale \u00e8 diventato anche un punto di riferimento per le vaccinazioni ai pazienti fragili e agli insegnanti. Oggi, la realizzazione del nuovo edificio permette di rispondere alle rinnovate esigenze del territorio, potenziando i servizi di prevenzione e diagnosi precoce, sempre in continuit\u00e0 con l\u2019ospedale<\/span><\/i>\u201d,<\/span>\u00a0<\/span><\/i><\/p>\n

Didattica universitaria, per formare i nuovi professionisti della salute<\/h2>\n

L\u2019ospedale cresce anche guardando alla formazione dei futuri professionisti della salute. Il <\/span>6 ottobre<\/b> prende <\/span>il via il primo corso di Laurea triennale <\/b>in<\/span> Infermieristica di Humanitas University a Castellanza, in collaborazione con LIUC.\u00a0<\/b><\/p>\n

Un progetto che arricchisce l\u2019offerta didattica del territorio e che vede tra gli aspetti distintivi la stretta <\/span>integrazione con l\u2019ospedale nella scelta dei docenti<\/b> e nella <\/span>possibilit\u00e0 di tirocini<\/b> per gli studenti, che si svolgeranno anche in sedi convenzionate del territorio.<\/span><\/p>\n

\u201c<\/span>La Sanit\u00e0 del futuro \u2013 caratterizzata dal progressivo invecchiamento della popolazione, aumento delle cronicit\u00e0 e, soprattutto, della rivoluzione tecnologica e digitale \u2013 richiede un profondo ripensamento della formazione del capitale umano che la compone – <\/span><\/i>commenta <\/span>Marco Montorsi<\/b>, Rettore di Humanitas University -.<\/span> Gli ospedali saranno sempre pi\u00f9 digitali e centro di riferimento per offrire terapie tecnologicamente avanzate, con importanti cambiamenti organizzativi. Per\u00a0<\/span><\/i>questo motivo, i corsi di Laurea e post-Laurea universitari saranno sempre pi\u00f9 transdisciplinari, con grande attenzione anche alla ricerca e alla formazione clinica che si giover\u00e0 di reti ospedaliere e territoriali efficienti e integrate<\/span><\/i>\u201d.\u00a0<\/span><\/p>\n

Per <\/span>i 25 studenti<\/b> che inizieranno il <\/span>primo anno di corso<\/b>, <\/span>le lezioni si alterneranno tra le aule della LIUC \u2013 Universit\u00e0 Cattaneo e il Simulation Center di Humanitas University<\/b> a Pieve Emanuele (Milano), per completare la formazione con un percorso di attivit\u00e0 di simulazione avanzata.<\/span><\/p>\n

\u201cIl rapporto tra LIUC e Humanitas University \u2013 <\/span><\/i>commenta il Rettore della LIUC, <\/span>Federico Visconti<\/b> \u2013 andr\u00e0 sviluppandosi nel contesto del\u00a0corso di Laurea in Infermieristica.\u00a0Ma non si tratta solo di svolgere la didattica presso la nostra struttura. L\u2019obiettivo \u00e8 di pi\u00f9 ampio respiro: valorizzare gli spazi di collaborazione in materia di healthcare management, nei corsi e nella ricerca. Nei fatti, una grande opportunit\u00e0 di confronto e di cross fertilization\u201d.<\/span><\/i><\/p>\n

Vaccini, ricerca e l\u2019impatto contro Covid-19<\/h2>\n

Dal 21 febbraio 2020, Humanitas Mater Domini ha convertito l\u201980% dei suoi spazi per assistere i pazienti Covid. Un impegno verso il territorio confermato <\/span>anche durante la campagna vaccinale<\/b>, nella quale l\u2019ospedale \u00e8 entrato a far parte della rete di centri individuati da Regione Lombardia per la somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2 ai pazienti fragili e al personale scolastico. E proprio dalla campagna vaccinale del personale sanitario, \u00e8 stato possibile trarre informazioni preziose per la popolazione grazie al modello Humanitas che integra clinica, Ricerca e formazione.<\/span><\/p>\n

Gi\u00e0 da inizio pandemia, medici, infermieri, operatori sociosanitari, tecnici ma anche personale di staff di Humanitas Mater Domini hanno preso parte, su base volontaria, al <\/span>COVID Care Program, <\/b>il primo studio epidemiologico italiano di grandi dimensioni, condotto su oltre 4mila professionisti delle strutture Humanitas lombarde, che ha ampliato le conoscenze sulla risposta anticorpale e protezione dal virus.\u00a0<\/span><\/p>\n

\u201c<\/span>Lo studio<\/span><\/i> \u2013 spiega la <\/span>prof.ssa Maria Rescigno<\/b>, responsabile di Covid Care Program, ricercatrice, docente e vicerettrice con delega alla Ricerca di Humanitas University – <\/span>\u00e8 proseguito nel 2021 e ha reso possibile determinare, ad esempio, che per gli ex malati di Covid fosse sufficiente una dose di vaccino, informazione che ha aiutato le Autorit\u00e0 sanitarie a definire le priorit\u00e0 di accesso ai vaccini in un momento di scarsit\u00e0 di risorse, in un\u2019ottica di sostenibilit\u00e0 della campagna nazionale. Il Centro di Ricerca Humanitas ha contribuito inoltre a determinare le cause genetiche correlate a manifestazioni pi\u00f9 gravi della malattia e a individuare parametri che guidassero i medici nella scelta delle terapie, come avvenuto con il biomarcatore PTX3, una molecola coinvolta nell\u2019infiammazione che contribuisce a valutare lo stato di gravit\u00e0 della malattia<\/span><\/i>\u201d.<\/span><\/p>\n

Foto dell’inaugurazione<\/h3>\n