{"id":23328,"date":"2021-10-13T10:24:28","date_gmt":"2021-10-13T10:24:28","guid":{"rendered":"http:\/\/www.materdomini.hmnts.webiz.team\/news\/lo-sai-che-la-salute-femminile-ha-delle-tappe-di-prevenzione\/"},"modified":"2022-08-30T12:38:12","modified_gmt":"2022-08-30T12:38:12","slug":"lo-sai-che-la-salute-femminile-ha-delle-tappe-di-prevenzione","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/lo-sai-che-la-salute-femminile-ha-delle-tappe-di-prevenzione\/","title":{"rendered":"Lo sai che la salute femminile ha delle tappe di prevenzione?"},"content":{"rendered":"
Bionda, mora o rossa, alta o meno, ogni donna \u00e8 unica, speciale. Un filo conduttore per\u00f2 le unisce: le tappe della prevenzione.<\/p>\n
Ottobre, in particolare, \u00e8 il mese dedicato a quella senologica. Ripercorriamo, quindi, insieme quando controllare la salute del seno e quali sono gli esami consigliati. * Tra i 20 e i 30 anni <\/strong><\/p>\n Per le donne pi\u00f9 giovani si consiglia di iniziare il percorso di\u00a0prevenzione<\/strong> con l\u2019autopalpazione<\/strong> e di rivolgersi allo specialista di fiducia solo in caso di riscontro eventuali noduli o altre alterazioni a carico della cute e\/o dei capezzoli. L\u2019autopalpazione \u00e8 un esame molto semplice e veloce che ogni donna, dai 20 anni in su, dovrebbe eseguire una volta al mese, preferibilmente tra il settimo e il quattordicesimo giorno del ciclo mestruale. E\u2019 un prezioso strumento di prevenzione che permette di entrare in confidenza e di conoscere il seno, notando eventuali cambiamenti che possano necessitare di approfondimento.<\/p>\n Dai 30 anni ai 40 anni<\/strong><\/p>\n In questa fascia di et\u00e0, \u00e8 opportuno sottoporsi ad una prima visita senologica<\/strong> ed ecografia mammaria. <\/strong>Durante la visita, dopo un colloquio iniziale volto alla ricerca di eventuali fattori di rischio presenti nella storia familiare e clinica della donna, lo specialista procede con un\u2019accurata ispezione e palpazione delle mammelle e delle stazioni linfonodali. Al termine potr\u00e0 richiedere ulteriori approfondimenti oppure dare indicazioni su come proseguire nel tempo con i controlli indicandone il tipo e la periodicit\u00e0 ottimale con cui eseguirli.<\/p>\n Dopo i 40 anni<\/strong><\/p>\n Il percorso diagnostico ottimale per le donne di oltre 40 anni prevede mammografia, ecografia e visita senologica<\/strong> da eseguirsi fra loro a distanza ravvicinata e, possibilmente, nell\u2019ordine indicato ogni 12-18 mesi. Anche se l’insieme dell’esecuzione dei tre esami permette oggi di diagnosticare la stragrande maggioranza di tumori in fase iniziale, si ricorda che la mammografia rappresenta il perno centrale dell\u2019intero percorso. Questo ancor di pi\u00f9 oggi con l\u2019introduzione delle nuove apparecchiature digitali con tomosintesi<\/strong> che consentono una visione tridimensionale della mammella e molto migliorato l\u2019accuratezza diagnostica della metodica rendendo, ad esempio, pi\u00f9 facilmente rilevabili minime alterazioni dubbie nei cosiddetti \u201cseni densi\u201d, tipici delle donne pi\u00f9 giovani, e notoriamente pi\u00f9 difficili da studiare.<\/p>\n Un nuovo mammografo a tomosintesi \u00e8 oggi presente in Humanitas Mater Domini, nel nuovo edificio che\u00a0 amplia gli spazi dell’ospedale dedicati alla prevenzione e alla diagnosi precoce.<\/p>\n
\n* Oltre ai consigli di prevenzione, si ricorda l\u2019importanza di seguire le indicazioni del proprio medico. <\/span><\/em><\/p>\nUn promemoria per ogni et\u00e0<\/strong><\/h2>\n