{"id":23337,"date":"2021-10-20T09:43:28","date_gmt":"2021-10-20T09:43:28","guid":{"rendered":"http:\/\/www.materdomini.hmnts.webiz.team\/news\/sport-dopo-i-50-anni-qualche-consiglio-in-piu\/"},"modified":"2023-05-31T08:37:44","modified_gmt":"2023-05-31T08:37:44","slug":"sport-dopo-i-50-anni-qualche-consiglio-in-piu","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/sport-dopo-i-50-anni-qualche-consiglio-in-piu\/","title":{"rendered":"Sport dopo i 50 anni: qualche consiglio in pi\u00f9!"},"content":{"rendered":"\n

Con rammarico si pensa spesso che, dopo una certa et\u00e0, non sia possibile migliorare la propria forma fisica e che dolori ed infortuni si presentino con pi\u00f9 facilit\u00e0. In realt\u00e0 non esiste un’et\u00e0 limite oltre la quale non sia indicato praticare attivit\u00e0 fisica. Occorre per\u00f2<\/strong> personalizzare l\u2019allenamento in base alle proprie abitudini di allenamento e, in generale, il benessere fisico<\/strong>. Qual \u00e8, quindi, l\u2019allenamento pi\u00f9 indicato per mantenersi in forma ed in salute a partire dai 50 anni?<\/p>\n\n\n\n

\u201cNegli ultimi anni si parla sempre pi\u00f9 di personalizzazione dell\u2019intensit\u00e0 e della tipologia degli esercizi. Dopo i 50 anni, ma gi\u00e0 dopo i 45, l\u2019allenamento ha esigenze ed aspettative diverse rispetto a quelle di un giovane sportivo. Deve unire sia pratiche e che tecniche sportive utili ad ottenere benefici e risultati specifici. Ad esempio, se a 45 anni l\u2019attenzione va dedicata a mantenersi in forma sia come peso, in vista della menopausa, che come elasticit\u00e0 e postura, dopo i 50 anni occorre allenarsi per allontanare la pigrizia e mantenere il proprio in corpo in salute senza caricare in maniera improvvisa o eccessiva articolazioni e muscolatura\u201d, spiega Patricio Spallarossa<\/a>, fisioterapista di Humanitas Mater Domini.<\/p>\n\n\n\n

Praticare attivit\u00e0 fisica non corretta: quali le conseguenze?<\/h2>\n\n\n\n
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  1. Carico eccessivo sulle articolazioni, <\/strong>che possono portare a infortuni a carico delle ginocchia, delle anche, delle o del bacino (ad esempio distorsioni di caviglia o colpi o anche distrazioni articolari)<\/li>\n\n\n\n
  2. Eccedere nelle attivit\u00e0 aerobiche \u201cbrucia grassi<\/strong>\u201d. Il rischio \u00e8 di consumare anche il muscolo che, invece, occorre rinforzare e tonificare per mantenere in efficienza le articolazioni e sostenere i movimenti, anche quelli pi\u00f9 complessi; ma anche semplicemente per mantenere un corretto allineamento posturale e per prevenire infortuni a carico delle articolazioni (ad esempio le cosiddette \u201ccaviglie deboli\u201d)<\/li>\n\n\n\n
  3. Pu\u00f2 modificare il sistema endocrino e di conseguenza anche il centro preposto alla regolazione della temperatura corporea, con conseguenti sensazioni spiacevoli di caldo eccessivo o freddo (le \u201cvampate di calore\u201d o sudori freddi)<\/li>\n\n\n\n
  4. Pu\u00f2 influire sulla produzione di cortisolo (l\u2019ormone dello stress) ed avere effetti negativi sull\u2019umore<\/strong>, provocando anche una riduzione della qualit\u00e0 del sonno<\/strong>.<\/li>\n<\/ol>\n\n\n\n

    Le attivit\u00e0 consigliate per mantenersi attivi possono essere Yoga e Pilates<\/strong>, attivit\u00e0 fisiche \u201ccomplete\u201d perch\u00e9 che coinvolgono pi\u00f9 muscoli e articolazioni contemporaneamente, agendo positivamente anche sul sistema propriocettivo (movimento). Dopo i 50 anni fare lunghe sessioni di allenamento potrebbe essere controproducente. Sono sufficienti 30\/40 minuti di movimento ogni giorno, oppure 5 volte alla settimana<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

    Prima di iniziare qualsiasi attivit\u00e0 (soprattutto dopo un lungo periodo di inattivit\u00e0) \u00e8 consigliato sottoporsi a controlli (peso, pressione, colesterolo, ritmo cardiaco, ecc.) per indagare il proprio stato di salute. Anche il fisioterapista pu\u00f2 essere un valido aiuto. Come? Attraverso test specifici, come il Test Perfomance Index<\/strong>, il fisioterapista pu\u00f2 restituire un\u2019analisi dettagliata delle aree deficitarie del proprio corpo<\/strong> per programmare sessioni di allenamento personalizzate e mirate a rafforzare e tonificare queste aree, oltre che ridurre il rischio infortuni<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

    Allenamento personalizzato. Quali gli step per iniziare?<\/h2>\n\n\n\n

    \u201cConsiderando 5 giorni di allenamento<\/strong> su 7, \u00e8 possibile programmare un ciclo di attivit\u00e0 variabile. \u00c8 possibile praticare attivit\u00e0 aerobica a basso impatto per 50 minuti o un\u2019ora, come una camminata a passo sostenuto, nuoto e corsa leggera. Se non occorre perdere perso, sono sufficienti due volte alla settimana, altrimenti si pu\u00f2 aumentare a 3 volte. Importante \u00e8 anche integrare due allenamenti anaerobici per l\u2019allungamento e la definizione dei muscoli, la forza ed la tonicit\u00e0. Se si usano pesi, \u00e8 indicato scegliere bassi carichi, altrimenti \u00e8 preferibile anche l\u2019attivit\u00e0 a corpo libero. Almeno una volta a settimana pu\u00f2 essere utile anche una sessione di relax psico-fisico come la meditazione <\/strong>o lo Yoga<\/strong>. Questo tipo di attivit\u00e0 d\u00e0 benefici anche sulla psiche. Pu\u00f2 essere eseguita anche in brevi sessioni da 10 minuti pi\u00f9 volte alla settimana\u201d, conclude Spallarossa.<\/p>\n\n\n\n

    Informazioni utili<\/strong><\/h2>\n\n\n\n

    In Humanitas Mater Domini \u00e8 possibile eseguire il Test Perfomance Index<\/strong> per la valutazione della performance sportiva<\/strong>. Il test \u00e8 rivolto a sportivi amatoriali e non<\/strong>, appassionati e persone che vogliono approcciarsi al mondo dello sport dopo un periodo di inattivit\u00e0 o post-infortunio<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

    Il test Performance Index<\/strong> \u00e8 eseguito \u00e8 regime privato. Per prenotare online, clicca qui<\/a><\/p>\n\n\n\n

    Il Servizio di Fisioterapia <\/a>del nostro Ospedale si avvale dell\u2019Intelligenza Artificiale del robot Hunova <\/a>per la definizione di:<\/p>\n\n\n\n