{"id":26223,"date":"2022-04-27T10:19:46","date_gmt":"2022-04-27T10:19:46","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=26223"},"modified":"2022-08-01T15:40:08","modified_gmt":"2022-08-01T15:40:08","slug":"artrosi-dellanca-quali-le-nuove-cureil-25-maggio-un-convegno-dedicato","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/artrosi-dellanca-quali-le-nuove-cureil-25-maggio-un-convegno-dedicato\/","title":{"rendered":"Artrosi dell\u2019anca: quali le nuove cure? Il 25 maggio un corso dedicato per medici di medicina generale"},"content":{"rendered":"\n
Sul tema artrosi dell\u2019anca, dei nuovi trattamenti medici e chirurgici, mercoled\u00ec 25 maggio<\/strong> in Humanitas Mater Domini \u00e8 stato organizzato un incontro formativo ECM dal titolo \u201cDal trattamento infiltrativo con acido ialuronico a reticolo mobile, alla sostituzione protesica con tecnica anteriore mininvasiva coaudiuvata dalla navigazione con sistema Velys\u201d<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Un momento di formazione gratuito<\/strong> e aperto ai medici di medicina generale<\/strong>, per il quale \u00e8 richiesta la prenotazione.<\/p>\n\n\n\n Responsabile scientifico dell\u2019evento \u00e8 il dottor Fabio Zerbinati<\/a><\/strong>,<\/a> responsabile Ortopedia e Traumatologia dell\u2019ospedale che, insieme agli altri specialisti dell\u2019incontro, fornir\u00e0 un quadro generale ma dettagliato sulla patologia artrosica dell’anca<\/strong>, illustrando le terapie non chirurgiche e, in particolare, la procedura infiltrativa ecoguidata. \u201cDurante il corso sar\u00e0 descritto anche il nuovo sistema di facilitazione e elaborazione dati Velys, che permette di eseguire un planning pre intervento, ipotizzando tipologia e taglio protesico pi\u00f9 adeguati all\u2019anatomia del paziente. Durante l\u2019atto chirurgico il software Velys, attraverso una radiografia e l\u2019identificazione di punti anatomici specifici, permette di confermare il planning ipotizzato, ma soprattutto dare informazioni riguardo il posizionamento pi\u00f9 anatomico possibile dell\u2019impianto protesico. Questo permette adeguate tensioni muscolari e rende pi\u00f9 confidente l\u2019impianto protesico per il paziente\u201d,<\/em> spiega il dottor Zerbinati.<\/p>\n\n\n\n Completano l\u2019incontro, nozioni sul percorso riabilitativo.<\/p>\n\n\n\n Come iscriversi?
Sul fronte chirurgico, sar\u00e0 decritto un approccio moderno e mininvasivo: l\u2019accesso anteriore. Grazie a questa tecnica, la protesi d\u2019anca viene impiantata attraverso una mini-incisione longitudinale (6-8 cm, rispetto ai 15-20 degli interventi tradizionali) sul lato anteriore della coscia. A differenza delle tecniche tradizionali, questo accesso consente di non sezionare muscoli o tendini, con diversi vantaggi per il paziente, tra cui: <\/strong>riduzione del rischio di lussazione, migliorare la stabilit\u00e0 dell\u2019articolazione, superando il rischio di zoppia, ridotte dimensioni della cicatrice, minore dolore post-operatorio.<\/p>\n\n\n\n
<\/strong>La partecipazione<\/strong> \u00e8 gratuita<\/strong>, previa iscrizione<\/strong> e invio della relativa scheda all’indirizzo: segreteria.eventi@materdomini.it<\/strong>
Consulta e scarica il flyer del corso e la scheda di iscrizione.<\/p>\n\n\n\n