{"id":26553,"date":"2022-06-24T09:51:04","date_gmt":"2022-06-24T09:51:04","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=26553"},"modified":"2024-03-04T16:26:39","modified_gmt":"2024-03-04T16:26:39","slug":"cancro-del-colon-retto-la-colonscopia-si-integra-allintelligenza-artificiale","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/cancro-del-colon-retto-la-colonscopia-si-integra-allintelligenza-artificiale\/","title":{"rendered":"Cancro del colon-retto: la colonscopia si integra all’Intelligenza Artificiale"},"content":{"rendered":"\n
Il tumore del colon-retto<\/strong> <\/a>\u00e8 un nemico pericoloso e subdolo: nascosto nell’ultimo tratto dell’intestino fa di tutto per non farsi notare, tanto che a volte il paziente lo scopre quando ormai \u00e8 troppo tardi per curarlo. \u00abE pensare<\/em> – afferma il dottor Benedetto Mangiavillano<\/a><\/strong>, responsabile Gastroenterologia ed Endoscopia di Humanitas Mater Domini – che potrebbe bastare una colonscopia fatta a scopo di prevenzione per mettersi al riparo da brutte sorprese<\/em>\u00bb. Una colonscopia<\/strong> <\/a>che all\u2019ospedale di Castellanza viene eseguita nel rispetto di protocolli altamente evoluti, in condizione di sedazione profonda <\/strong>e con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n L’ospedale Humanitas Mater Domini \u00e8 un centro di eccellenza in materia di gastroscopia ed endoscopia digestiva. Ma perch\u00e9 l’integrazione della normale colonscopia con l’Intelligenza Artificiale e l’esecuzione dell’esame in condizioni di sedazione profonda \u00e8 cos\u00ec importante? \u00abPerch\u00e9 grazie a queste modalit\u00e0 operative il medico pu\u00f2 verificare al meglio le reali condizioni di salute dell’intestino. In particolare, l’intelligenza artificiale supporta lo specialista individuando ed evidenziando con segni grafici e sonori le aree del colon dove potrebbero annidarsi polipi e altre lesioni a volte meno riconoscibili a occhio nudo<\/strong>. Il medico, dunque, durante l’esecuzione dell’esame grazie alla tecnologia oltre che sulla propria esperienza e sui propri occhi, pu\u00f2 fare affidamento anche su quelli della tecnologia. L’ultima parola su come Anche la sedazione profonda \u00e8 determinante per il successo dell’esame. \u00abSicuramente s\u00ec<\/em> – commenta il dottor Mangiavillano – Addormentare il paziente, naturalmente in presenza del medico anestesista, oltre ad i avere la sicurezza \u00abE’ bello vedere come un numero crescente di persone si avvicini alla colonscopia a scopo preventivo<\/em> – commenta Come si prepara l’esame <\/strong><\/p>\n\n\n\n \u00abSe una volta la colonscopia era un esame abbastanza impegnativo, che prevedeva persino una dieta di tre giorni senza frutta e verdura, oggi non \u00e8 pi\u00f9 cos\u00ec. Anche la preparazione preliminare dell’intestino<\/strong>, che in passato si effettuava ingerendo una soluzione disciolta in 4 litri d’acqua il giorno prima dell’esame, oggi avviene in tempi ridotti e assumendo un solo litro di liquidi<\/strong>\u00bb<\/em>.<\/p>\n\n\n\n <\/p>\n\n\n\n Testo tratto dall\u2019articolo pubblicato sulla testata \u201cLa Settimana di Saronno\u201d il 24 giugno 2022.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":26555,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"newscats":[9],"newstags":[704,41],"class_list":["post-26553","news","type-news","status-publish","has-post-thumbnail","hentry","newscats-diagnostica-ed-analisi","newstags-colonscopia","newstags-malattie-del-colon-retto"],"yoast_head":"\nHumanitas Materdomini centro d’eccellenza<\/h3>\n\n\n\n
A rivelarcelo \u00e8 il dottor Mangiavillano: \u00abL’esecuzione delle colonscopie in abbinamento con l’Intelligenza Artificiale, oltre che con la presenza del medico anestesista che effettua la sedazione profonda, ci permette di offrire ai pazienti un servizio di altissima qualit\u00e0<\/em>\u00bb. Basti pensare che questa tecnologia, che prende il nome di Gi Genius<\/strong>, \u00e8 il primo dispositivo medico approvato dalla Food and Drug Administration (FDA)<\/strong> che usa un algoritmo dell\u2019intelligenza artificiale per aiutare i medici a rilevare lesioni sospette per il cancro al colon, in tempo reale durante l’esame<\/strong>. Lo studio, disegnato e coordinato dal professor Alessandro Repici<\/a>, direttore del Dipartimento di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva di Humanitas e docente di Humanitas University \u00e8 atterrato poi anche all’ospedale di Castellanza, che oggi usa questa tecnologia per l’esecuzione dell’esame. <\/p>\n\n\n\nColonscopia e intelligenza artificiale (AI)<\/h3>\n\n\n\n
procedere, per esempio di fronte a un polipo, spetta comunque al professionista. L’utilit\u00e0 dell’AI in ambito di colonscopia \u00e8 notevole<\/strong>: le statistiche dicono che le diagnosi da parte dello specialista, infatti, diventano del 13% pi\u00f9 accurate<\/strong><\/em>\u00bb.<\/p>\n\n\n\nLa sedazione profonda<\/h3>\n\n\n\n
che si senta a suo agio e sia tranquillo<\/strong>, significa anche poter effettuare la colonscopia con maggior attenzione<\/strong>, prendendo tutto il tempo necessario per esaminare accuratamente le immagini riportate sui vari display. La sedazione profonda e l’AI insieme concorrono a rendere la colonscopia veramente efficace. Oltretutto, nel caso lo specialista reputi necessario rimuovere eventuali polipi adenomatosi, potr\u00e0 farlo al momento introducendo gli strumenti medici nel colon durante lo stesso esame<\/em>\u00bb.<\/p>\n\n\n\nL’importanza della prevenzione<\/h3>\n\n\n\n
il responsabile – Finalmente sembra che la cultura della prevenzione stia facendo breccia nell’opinione pubblica.
La colonscopia, infatti, \u00e8 l’esame fondamentale per la prevenzione del tumore del colon- retto. La prevenzione \u00e8 fondamentale per la cura del tumore del colon-retto<\/strong>, uno dei pi\u00f9 diffusi in Italia\u00bb. <\/em>Nel solo 2020 le nuove diagnosi della malattia sono state 43.700, mentre nel 2021, le vittime a causa di questa forma di cancro nel nostro paese sono state
(stima) circa 21.700 di cui 11.500 uomini e 10.200 donne.
Basta questo esame per individuare lesioni anche di minime dimensioni e impostare accertamenti e terapie. Chi ha familiarit\u00e0 di primo grado<\/strong> con la malattia (con genitori o fratelli che ne hanno avuto diagnosi) dovrebbe iniziare a sottoporsi all’esame intorno ai 40 anni<\/strong>, chi invece non ha familiarit\u00e0 <\/strong>dovrebbe pensare a essa intorno ai 50
anni. Individ<\/strong>uare il tumore precocemente \u00e8 fondamentale per la cura ottimale e il decorso positivo della malattia.
Naturalmente ci sono poi gli accorgimenti di sempre per fare prevenzione: adottare uno stile di vita sano riducendo
l’assunzione di carni salate e carni rosse in generale, ridurre fumo e alcol, mantenere sotto controllo il proprio peso evitando l’obesit\u00e0 \u00e8 determinante per mantenere in buona salute non solo l’intestino, ma l’organismo in generale\u00bb.<\/p>\n\n\n\n