\u201cJoint Commission International\u201d<\/strong>, l\u2019ente di accreditamento internazionale che attesta la qualit\u00e0 degli ospedali in tutto il mondo.<\/p>\n\n\n\nMater Domini \u00e8 stata anche la prima struttura sanitaria italiana<\/strong> ad aver certificato il proprio Sistema di gestione Qualit\u00e0 ISO 9001<\/strong> (dal 1997) e la prima della provincia di Varese<\/strong> ad aver ottenuto nel 2011 la certificazione<\/strong> OHSAS 18001 in ambito di Salute e Sicurezza dei luoghi di lavoro<\/strong> (aggiornata nel 2018 UNI EN ISO 45001:2018). (v. scheda di approfondimento: Da Mater Domini a Humanitas Mater Domini<\/em>)<\/p>\n\n\n\nHumanitas Mater Domini e lo sguardo rivolto al futuro della cura, dei servizi e della formazione<\/h2>\n\n\n\n L\u2019innovazione <\/strong>\u00e8 parte fondamentale di questo percorso lungo sessant\u2019anni. Dall\u2019evoluzione delle cure<\/strong>, con percorsi completamente robotizzati <\/strong>in ortopedia, <\/strong>per interventi di protesi di ginocchio e anca sempre pi\u00f9 personalizzati e un pi\u00f9 facile recupero post-operatorio, all\u2019endoscopia che, con l\u2019Intelligenza Artificiale, <\/strong>ha reso pi\u00f9 precisa la diagnosi del tumore del colon. Da non dimenticare la Ricerca <\/strong>in urologia, con lo studio di una nuova tecnica chirurgica che preserva la continenza urinaria in pazienti sottoposti a interventi di chirurgia robotica<\/strong> per la rimozione del tumore della prostata o, ancora, la realizzazione di un naso elettronico<\/strong>, in collaborazione con il Politecnico di Milano, per potenziare e garantire una diagnosi non invasiva di questa neoplasia. (v. scheda di approfondimento: Humanitas Mater Domini: l\u2019innovazione \u00e8 nel DNA<\/em>)<\/p>\n\n\n\nAll\u2019innovazione delle cure, di pari passo, sono evoluti i servizi<\/strong>, oggi digitali<\/strong>: dalla prenotazione online di visite ed esami alla consultazione dei referti fino all’accettazione in autonomia per facilitare il pi\u00f9 possibile il percorso di cura dei pazien<\/strong>ti<\/strong>. Per garantire la presa in carico e il monitoraggio delle condizioni di salute, soprattutto di persone fragili e cronici, l\u2019ospedale ha affiancato la televisita<\/strong> alle visite specialistiche in presenza, un filo sempre pi\u00f9 diretto tra medico e paziente, nel totale rispetto della privacy e della qualit\u00e0 clinica.<\/p>\n\n\n\nUn ruolo importante \u00e8 anche l\u2019attenzione alla formazione dei futuri professionisti della salute: nel 2021, il corso di Laurea triennale <\/strong>in Infermieristica di Humanitas University sbarca a Castellanza<\/strong>, un progetto che, oltre ad aver arricchito l\u2019offerta didattica del territorio, vede tra gli aspetti distintivi la stretta integrazione con l\u2019ospedale nella scelta dei docenti<\/strong> e nella possibilit\u00e0 di tirocini<\/strong> per le studentesse e gli studenti.<\/p>\n\n\n\nHumanitas Mater Domini vs Covid: l’impegno nella pandemia e nella Ricerca<\/h2>\n\n\n\n Nel corso dei suoi sessant\u2019anni di storia, l\u2019ospedale \u00e8 sempre stato attento ai bisogni dei pazienti e del territorio<\/strong>. Ne \u00e8 un esempio l\u2019impegno di Humanitas Mater Domini durante la pandemia da Covid-19<\/strong>, che ha visto scendere in campo tutti i suoi professionisti.<\/p>\n\n\n\nL\u2019ospedale, infatti, struttura spoke per la rete regionale, ha dedicato oltre l\u201980% dei propri posti letto ai pazienti Covid<\/strong> e ha realizzato importanti investimenti<\/strong> per creare percorsi sicuri e nuove aree nel Pronto Soccorso e <\/strong>nella Terapia Intensiva<\/strong> atte a gestire contemporaneamente pazienti Covid e non. L\u2019ospedale \u00e8 diventato anche un punto di riferimento per le vaccinazioni<\/strong> ai pazienti fragili e agli insegnanti.<\/p>\n\n\n\nL\u2019impegno di tutti i professionisti di Humanitas Mater Domini durante la pandemia da Covid-19 si \u00e8 riscontrato anche sul fronte della Ricerca<\/strong>, con il Covid Care Program. <\/strong>Da inizio pandemia, medici, infermieri, operatori sociosanitari, tecnici e personale di staff hanno preso parte, su base volontaria, al primo studio epidemiologico italiano di grandi dimensioni, condotto su oltre 4mila professionisti delle strutture Humanitas lombarde, che ha ampliato le conoscenze sulla risposta anticorpale e protezione dal virus<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nUn “viaggio nel tempo” attraverso le parole dei professionisti<\/h2>\n\n\n\n Per celebrare questi anni di crescita, Humanitas Mater Domini ripercorre la sua storia, il legame con il territorio, l\u2019evoluzione della cura, il valore della formazione e dell\u2019esperienza clinica attraverso le parole dei suoi professionisti: quattro video interviste in cui ai ricordi personali e professionali si intrecciano<\/strong> racconti di vita<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nCondotte da Rosi Brandi<\/strong>, giornalista e capo-redattrice de \u201cLa Prealpina<\/strong>\u201d, il quotidiano che per primo ha dato la notizia dell\u2019apertura dell\u2019ospedale, i quattro episodi<\/strong> percorrono un \u201cviaggio nel tempo<\/strong>\u201d: dall\u2019inaugurazione alla creazione del volontariato che oggi prende il nome di \u201cInsieme con Humanitas\u201d, una realt\u00e0 che rappresenta uno dei valori portanti di Humanitas Mater Domini: l\u2019umanit\u00e0 nella cura<\/strong>. A raccontarlo \u00e8 Maria Belloli<\/strong>, coordinatrice del gruppo dei volontari e nipote di uno dei fondatori dell\u2019allora Casa di Cura Mater Domini. Nel suo racconto traspaiono anche i ricordi d\u2019infanzia e l\u2019impegno della sua famiglia per la nascita di una realt\u00e0 oggi storica per il territorio.<\/p>\n\n\n\nLa malattia, che da bambino lo ha tenuto per diverso tempo nel letto di un ospedale e la conseguente passione per la Medicina, invece, sono alla base del racconto personale e professionale di Maurizio Moroni<\/strong>, chirurgo generale da oltre trent\u2019anni in Humanitas Mater Domini. Nel suo episodio, il ricordo di come in questi anni l\u2019ospedale<\/strong>, la il modo di curare i pazienti e il ruolo del medico <\/strong>siano cambiati: \u201cHumanitas Mater Domini si \u00e8 completamente trasformato e non solo da un punto di vista strutturale. Si \u00e8 ampliata l\u2019attivit\u00e0, le specialit\u00e0 mediche e chirurgiche, gli ambulatoriali. La Medicina in generale \u00e8 evoluta. Basti pensare alla chirurgia. Oggi si parla di chirurgia robotica e intelligenza artificiale.\u201d<\/em><\/p>\n\n\n\nLa terza storia \u00e8 quella di Davide Ghioldi<\/strong>, infermiere prima, coordinatore della Terapia Intensiva poi e ora parte del team della Direzione Medico Sanitaria dell\u2019ospedale. Nel suo racconto l\u2019amore per la sua professione che descrive come: \u201cIl lavoro pi\u00f9 bello del mondo<\/em>\u201d. A caratterizzare la sua storia sono proprio la passione e la crescita professionale, che gli hanno permesso di mettere a disposizione le competenze apprese sul campo in una nuova sfida: la prevenzione delle infezioni ospedaliere.<\/p>\n\n\n\nTra gli aneddoti personali anche quelli di Laura Mansi<\/strong>, prima coordinatrice infermieristica del reparto di Cardiologia, ora del corso di Laurea triennale in Infermieristica di Humanitas University a Castellanza. Dal suo racconto emergono i primi anni in corsia, l\u2019importanza degli studi per la sua carriera e il periodo della pandemia da Covid-19. L\u2019entusiasmo di Laura per\u00f2 non si ferma: oggi ha scelto di dedicarsi alla formazione degli infermieri di domani<\/strong>, trasferendo loro la propria passione, come fece durante gli anni di lavoro in ospedale con i propri colleghi.<\/p>\n\n\n\nI video dedicati ai sessant\u2019anni di Humanitas Mater Domini sono disponibili sulla pagina YouTube, i canali social e il sito dell\u2019ospedale a partire dal 23 novembre, con un nuovo episodio pubblicato ogni mercoled\u00ec.<\/em><\/strong><\/p>\n\n\n\nIl video trailer degli episodi <\/em><\/h2>\n\n\n\n\n