{"id":30160,"date":"2023-03-07T11:05:19","date_gmt":"2023-03-07T11:05:19","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=30160"},"modified":"2023-03-07T16:54:09","modified_gmt":"2023-03-07T16:54:09","slug":"perche-le-donne-sono-piu-predisposte-allemicrania","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/perche-le-donne-sono-piu-predisposte-allemicrania\/","title":{"rendered":"Perch\u00e9 le donne sono pi\u00f9 predisposte all’emicrania?"},"content":{"rendered":"\n
L’emicrania<\/strong> rappresenta una delle patologie pi\u00f9 diffuse<\/strong> tra le donne<\/strong>. Si stima, infatti, che in Italia una donna su tre<\/strong> ne soffra e questo ha permesso di considerarla come una vera e propria malattia di genere. Sono molti gli aspetti che differenziano questo disturbo tra i due sessi: per le donne, ad esempio, si manifesta con forme acute<\/strong>, sintomi maggiormente marcati e che, talvolta, hanno anche una pi\u00f9 lunga durata<\/strong>. <\/p>\n\n\n\n \u201cLe variazioni ormonali<\/strong> della donna sono da considerarsi come i fattori principali che determinano le differenze di genere che si riscontrano nell’emicrania. Non \u00e8 raro, infatti, che questa patologia si sviluppi maggiormente dopo la prima mestruazione,<\/strong> anche conosciuta come menarca. La ricorrenza delle crisi, infatti, \u00e8 correlata agli sbalzi ormonali dovuti al ciclo mestruale. Per questo motivo, le donne in et\u00e0 fertile<\/strong> soffrono di emicranie pi\u00f9 severe, specialmente nei giorni che interessano le mestruazioni e l’ovulazione. Un miglioramento si registra solo durante la gravidanza<\/strong>, per poi ripresentarsi dopo il parto e durante l’allattamento\u201d, <\/strong>spiega il professor Maurizio Versino<\/a><\/strong>, neurologo di Humanitas Mater Domini e dei Centri Medici Humanitas Medical Care.<\/p>\n\n\n\n Anche la menopausa<\/strong> non rende le donne libere da fenomeni emicranici: alcune statistiche, infatti, dimostrano come questi attacchi persistano anche con la scomparsa del ciclo mestruale fino talvolta a peggiorare. <\/p>\n\n\n\n La qualit\u00e0 della vita delle persone, soprattutto donne, che soffrono di questi disturbi, \u00e8 ampiamente compromessa<\/strong>, sia per quanto riguarda la sfera emotiva<\/strong> e sia per l’effetto che queste manifestazioni possono avere sulle relazioni familiari e sociali. <\/strong>Un vero e proprio effetto invalidante, che intacca il sistema nervoso e genera ansia<\/strong> per il pensiero di dover subire nuovamente un attacco emicranico. <\/p>\n\n\n\n Proprio l’imprevedibilit\u00e0<\/strong> della malattia rende le donne maggiormente suscettibili da un punto di vista emozionale e questi stati d’animo si sommano ai reali sintomi dell’emicrania, amplificando la gravit\u00e0 della situazione. <\/p>\n\n\n\n Quando si presenta un attacco, anche le pi\u00f9 banali attivit\u00e0 quotidiane diventano pesanti e insostenibili e non consentono di portare avanti gli impegni lavorativi o domestici, causando un senso di frustrazione<\/strong> che non fa altro che peggiorare la loro condizione. <\/p>\n","protected":false},"featured_media":30177,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"newscats":[],"newstags":[],"class_list":["post-30160","news","type-news","status-publish","has-post-thumbnail","hentry"],"yoast_head":"\nPerch\u00e9 l\u2019emicrania \u00e8 pi\u00f9 diffusa tra le donne?<\/h2>\n\n\n\n
Quali sono le conseguenze dell\u2019emicrania sulla vita quotidiana?<\/h2>\n\n\n\n