{"id":30274,"date":"2023-04-03T07:42:43","date_gmt":"2023-04-03T07:42:43","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=30274"},"modified":"2023-04-03T07:42:44","modified_gmt":"2023-04-03T07:42:44","slug":"sonno-e-stanchezza-perche-aumentano-in-primavera","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/sonno-e-stanchezza-perche-aumentano-in-primavera\/","title":{"rendered":"Sonno e stanchezza, perch\u00e9 aumentano in primavera?"},"content":{"rendered":"\n
Possiamo chiamarlo \u201cmal di primavera\u201d, quell\u2019insieme di sensazioni di stanchezza, spossatezza e sonnolenza<\/strong> che caratterizza i mesi primaverili<\/strong> in cui, complice il cambio di stagione e il passaggio dall\u2019ora solare all\u2019ora legale, il corpo deve adattarsi a nuovi ritmi.<\/p>\n\n\n\n Non si tratta di un disturbo grave e di solito si risolve naturalmente con il passare delle settimane. Tuttavia, vi sono persone che in questo periodo fanno fatica ad adattarsi ai nuovi ritmi e, a causa della stanchezza, degli sbalzi d\u2019umore e della difficolt\u00e0 a concentrarsi, riscontrano problemi nello svolgimento delle attivit\u00e0 quotidiane. I disturbi del sonno<\/strong> che insorgono nei mesi primaverili, infatti, sono spesso accompagnati da invalidanti mal di testa<\/a>,<\/strong> in particolare nelle ore successive al risveglio e provocano sonnolenza per il resto della giornata.<\/p>\n\n\n\n Ne parliamo con il dottor Vincenzo Tullo<\/strong><\/a>, neurologo di Humanitas Mater Domini.<\/p>\n\n\n\n Nei mesi primaverili il clima si modifica e questi cambiamenti hanno delle conseguenze anche sul nostro organismo. I cambi di stagione, infatti, influiscono sul sonno e sul tono dell<\/strong>\u2019<\/strong>umore<\/strong> e il problema si accentua quando ci riferiamo a persone che stanno gi\u00e0 attraversando un momento di stress psicofisico <\/strong>particolare. Un sonno disturbato<\/strong> si ripercuote infatti sia sul benessere mentale e fisico, sia sulle capacit\u00e0 di relazione e sulla concentrazione in ambito lavorativo o scolastico.<\/p>\n\n\n\n Nelle persone che hanno disturbi d\u2019insonnia<\/strong>, con il passaggio all\u2019ora legale<\/strong> il problema potrebbe accentuarsi, con conseguenze sulla stanchezza percepita durante il giorno. L\u2019allungamento delle giornate e delle ore di luce, infatti, pu\u00f2 alterare la produzione della melatonina<\/strong>, l\u2019ormone che regola il ciclo-sonno veglia e viene prodotto soprattutto tra le 2 e le 4 del mattino. Queste alterazioni provocano quella che definiamo insonnia iniziale<\/strong>, ossia la fatica di addormentarsi, oppure l\u2019insonnia tardiva<\/strong>, che provoca risvegli a pi\u00f9 riprese nel corso della notte.<\/p>\n\n\n\n Il principale sintomo provocato dagli sbalzi climatici tipici della primavera \u00e8 l\u2019insonnia<\/strong>, che, come abbiamo detto, \u00e8 causata in particolare da alterazioni nella produzione di melatonina. La carenza di sonno notturno, poi, provoca ulteriori sintomi<\/strong>, tra cui:<\/p>\n\n\n\n Il primo e fondamentale passaggio per far fronte alla stanchezza primaverile \u00e8 mettere in atto delle accortezze che possano contenere l\u2019insonnia, andando a influenzare positivamente la produzione di melatonina.<\/p>\n\n\n\n Per favorire un sonno ristoratore, dunque, si dovrebbe andare a letto e svegliarsi sempre alle stesse ore<\/strong>, anche nei giorni di vacanza, e dormire in una stanza ben arieggiata, buia e priva di rumori. Di aiuto, per regolarizzare il ritmo sonno veglia, anche evitare l<\/strong>\u2019<\/strong>assunzione di alcolici, caffeina e nicotina<\/strong> soprattutto 6-7 ore prima di dormire. Inoltre, chi mangia in modo poco equilibrato, con cene che prevedono pasti particolarmente grassi e pesanti, potrebbe avere un riposo notturno pi\u00f9 disturbato. Per questo \u00e8 consigliabile mantenere una dieta equilibrata<\/strong> e, soprattutto la sera preferire piatti facilmente digeribili da consumare entro le 20-21. Sono diversi i cibi che ci aiutano a rilassare tra cui: pasta, riso, pane, orzo, lattuga, zucca, radicchio, cavolo, formaggi freschi, yogurt, uova bollite, pesce fresco, mandorle, noci. Nello specifico la pasta, il riso, l\u2019orzo, i formaggi, il pesce contengono un aminoacido, il triptofano<\/strong> che favorisce la sintesi della serotonina che \u00e8 un neuromediatore fondamentale per il benessere, il rilassamento ed il sonno profondo. L\u2019attivit\u00e0 fisica<\/strong> durante il giorno pu\u00f2 aiutare ad arrivare a sera pi\u00f9 stanchi, ma \u00e8 sconsigliato praticare sport nelle 3-4 ore precedenti il sonno.<\/p>\n\n\n\n In caso di carenze, si pu\u00f2 ricorrere anche a integratori <\/strong>che aiutino a ripristinare i giusti livelli di melatonina, nonch\u00e9 ad integratori che diano un apporto adeguato di tutte le vitamine, i sali minerali<\/a>, gli aminoacidi e le sostanze necessarie per il corretto funzionamento dell\u2019organismo. Infine tisane alla camomilla, biancospino, tiglio, valeriana, menta possono favorire il rilassamento e il sonno.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":30275,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"newscats":[],"newstags":[],"class_list":["post-30274","news","type-news","status-publish","has-post-thumbnail","hentry"],"yoast_head":"\nQuali sono le cause dei disturbi del sonno in primavera?<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Stanchezza primaverile: i sintomi<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Stanchezza e sonno in primavera: i rimedi<\/strong><\/h2>\n\n\n\n