{"id":30489,"date":"2023-04-07T09:00:00","date_gmt":"2023-04-07T09:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=30489"},"modified":"2023-04-13T09:21:17","modified_gmt":"2023-04-13T09:21:17","slug":"ragade-anale-i-sintomi-e-i-rimedi","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/ragade-anale-i-sintomi-e-i-rimedi\/","title":{"rendered":"Ragade anale: i sintomi e i rimedi"},"content":{"rendered":"\n

La ragade anale<\/strong> \u00e8 una piccola ferita dell\u2019ano a forma di goccia generalmente localizzata sulla linea posteriore del canale anale che pu\u00f2 causare dolore, sanguinamento e\\o prurito; interessa in particolar modo i giovani ma pu\u00f2 coinvolgere persone di qualsiasi et\u00e0. Le principali cause sono l\u2019ipertono anale o spasmo del muscolo sfintere interno (generalmente favorito dall\u2019ansia e dallo stress) e la stipsi con evacuazione di feci <\/strong>particolarmente dure, tipiche di chi segue una dieta povera di fibre. <\/p>\n\n\n\n

Ne parliamo con il dottor Corrado Bottini<\/a><\/strong>, chirurgo generale e proctologo di Humanitas Mater Domini e dei Centri Medici Humanitas Medical Care.<\/p>\n\n\n\n

Cosa sono le ragadi anali?<\/strong><\/h2>\n\n\n\n

La mucosa del canale anale <\/strong>\u00e8 un tessuto delicato e umido che, durante il passaggio di feci particolarmente dure, oppure a causa di una mancata dilatazione dell\u2019ano (a causa dell\u2019ipertono anale), pu\u00f2 subire dei piccoli tagli<\/strong> detti ragadi anali. La ragade anale, pur essendo di dimensioni tendenzialmente limitate, \u00e8 in grado di  provocare dolore durante e dopo l\u2019evacuazione e in caso di persistente contrazione dello sfintere anale interno (a contrazione involontaria detta appunto ipertono anale).<\/p>\n\n\n\n

Quali sono i sintomi?<\/strong><\/h2>\n\n\n\n

Il primo sintomo dal quale \u00e8 possibile riconoscere la presenza di una ragade anale \u00e8 l\u2019acuto dolore<\/strong> che si manifesta in zona anale in tre momenti: evacuazione delle feci<\/strong>, espulsione <\/strong>(con diminuzione del fastidio), riacutizzazione <\/strong>del dolore nelle ore successive.<\/p>\n\n\n\n

Vi sono poi ulteriori manifestazioni che possono associarsi alla presenza di ragadi anali, tra cui:<\/p>\n\n\n\n