{"id":30974,"date":"2023-04-28T12:51:02","date_gmt":"2023-04-28T12:51:02","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=30974"},"modified":"2023-04-28T12:51:37","modified_gmt":"2023-04-28T12:51:37","slug":"endometriosi-cose-sintomi-e-cura","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/endometriosi-cose-sintomi-e-cura\/","title":{"rendered":"Endometriosi: cos\u2019\u00e8, sintomi e cura"},"content":{"rendered":"\n
Quando il tessuto interno alla <\/strong>cavit\u00e0 uterina, ossia la mucosa endometriale<\/strong>, si estende in sede extra uterina <\/strong>andando a risalire in direzione di ovaie e altre strutture della zona pelvica, ci troviamo di fronte all\u2019endometriosi<\/strong><\/a>. L\u2019endometriosi \u00e8 una patologia benigna che si presenta come un\u2019infiammazione cronica della pelvi femminile e che comporta una sintomatologia dolorosa che va peggiorando in relazione alla progressione della malattia. Si tratta di una malattia piuttosto comune (interessa il 10% circa delle persone di sesso femminile in et\u00e0 fertile<\/strong>), che ha esordio anche precoce nonostante la prima diagnosi avvenga abitualmente su pazienti tra i 25 e i 35 anni.<\/p>\n\n\n\n Quali sono i sintomi dell\u2019endometriosi? E quali le cure disponibili? Ne parliamo con il dottor Alfredo Porcelli<\/strong>,<\/a> Responsabile dell’Unit\u00e0 Operativa di <\/strong>Ginecologia Chirurgica Mininvasiva<\/strong>\u00a0<\/a>di Humanitas Mater Domini.\u00a0<\/p>\n\n\n\n L\u2019endometriosi \u00e8 un\u2019infiammazione cronica<\/strong> a carico di organi genitali femminili e peritoneo pelvico. Come abbiamo detto, si sviluppa quando le cellule endometriali si estendono al di fuori dell\u2019utero<\/strong> (la definiamo \u201csede ectopica\u201d). Si tratta di una patologia che si manifesta inizialmente poco sintomatica per poi aggravarsi velocemente e le cui cause sono ancora poco conosciute: le teorie sull\u2019insorgenza dell\u2019endometriosi vanno dalla cosiddetta \u201cmestruazione retrograda\u201d (ossia un reflusso del sangue dall\u2019utero nella pelvi durante le mestruazioni) con conseguente colonizzazione cellulare su organi vicini, a possibili proliferazioni metastatiche, a eventuali predisposizioni genetiche.<\/p>\n\n\n\n L\u2019endometriosi, in base alla gravit\u00e0 ed estensione dei danni che provoca, viene suddivisa in quattro stadi<\/strong> dalla American Society for Reproductive Medicine (ASRM): il primo stadio<\/strong>, o endometriosi minima, se il tessuto endometriale fuoriesce solo di pochi millimetri<\/strong> al di fuori dell\u2019utero e si localizza in posizione superficiale, il secondo stadio<\/strong>, o endometriosi lieve, che prevede lesioni pi\u00f9 numerose <\/strong>e profonde, il terzo stadio<\/strong>, o endometriosi moderata in cui si aggiunge la presenza di cisti ovariche<\/strong> e, infine, il quarto stadio<\/strong>, quello dell\u2019endometriosi grave, in cui le lesioni sono profonde e le cisti molto voluminose<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n In ogni caso, l\u2019attuale scarsa conoscenza circa i meccanismi di questa patologia, rendono l\u2019endometriosi ancora complessa da diagnosticare<\/strong>, con conseguenti ritardi nell\u2019inizio dei trattamenti. La natura particolarmente dolorosa dell\u2019endometriosi, associata a questi possibili ritardi del momento della diagnosi, pu\u00f2 impattare sensibilmente sulla qualit\u00e0 della vita <\/strong>delle donne che ne sono interessate. In particolare, una delle conseguenze maggiori dell\u2019endometriosi sono i problemi di sterilit\u00e0<\/strong> a cui le pazienti possono andare incontro.<\/p>\n\n\n\n L\u2019endometriosi \u00e8 una patologia di frequente asintomatica, ma, quando insorgono, i sintomi <\/strong>che la accompagnano sono particolarmente dolorosi e possono condizionare e avere un impatto decisivo sulla quotidianit\u00e0 di chi ne soffre. In particolare, i sintomi tipici dell\u2019endometriosi sono:<\/p>\n\n\n\n L\u2019endometriosi viene diagnosticata dallo specialista ginecologo <\/strong>mediante una visita ginecologica<\/strong> in cui viene valutata la fissit\u00e0 degli organi pelvici e viene effettuata un\u2019approfondita anamnesi <\/strong>in cui si indagano i sintomi lamentati dalla paziente e valutati, in caso di un desiderio di maternit\u00e0, eventuali problemi nel tentativo di concepimento.<\/p>\n\n\n\n Lo specialista pu\u00f2 poi ritenere necessario lo svolgimento di determinati esami diagnostici, tra cui l\u2019ecografia transvaginale<\/a>, transrettale e transaddominale<\/strong> che permette di individuare formazioni cistiche endometriosiche. Utile anche il dosaggio plasmatico del marcatore CA125, in quanto pu\u00f2 essere considerato un buon indicatore di grado e progressione della malattia. Una volta individuata la presenza di endometriosi il percorso di cura \u00e8 multidisciplinare, cio\u00e8 pu\u00f2 prevedere<\/strong> il coinvolgimento di specialisti di\u00a0ginecologia<\/a><\/strong>, urologia<\/strong> <\/a>e chirurgia generale<\/a><\/strong>.\u00a0<\/p>\n\n\n\n Il principale trattamento per l\u2019endometriosi, infatti, \u00e8 chirurgico e mini-invasivo<\/strong>: si procede dunque tramite laparoscopia<\/strong>, che prevede l\u2019accesso chirurgico tramite dei piccoli fori. Solo in situazioni particolarmente severe pu\u00f2 essere necessaria una laparatomia<\/strong>, dunque un trattamento chirurgico tradizionale con interessamento della parete addomino-pelvica. Successivamente alla chirurgia, per evitare recidive e attenuare le manifestazioni dolorose della patologia si associa anche la terapia farmacologica<\/strong>. In particolare vengono utilizzati farmaci con progesterone <\/a><\/strong>e pillola anticoncezionale<\/strong> che consentono di migliorare la qualit\u00e0 della vita.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":30975,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"newscats":[],"newstags":[],"class_list":["post-30974","news","type-news","status-publish","has-post-thumbnail","hentry"],"yoast_head":"\nChe cos\u2019\u00e8 l\u2019endometriosi<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Endometriosi: i sintomi <\/strong><\/h2>\n\n\n\n
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Come si diagnostica l\u2019endometriosi<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Se risulta un coinvolgimento endometriosico intestinale, possono essere utili la rettosigmoidoscopia<\/strong> e il clima opaco<\/strong>; in altri casi particolari come un\u2019endometriosi disseminata in zone non ginecologiche, viene richiesta la risonanza magnetica addomino-pelvica<\/a> con mezzo di contrasto<\/strong>.
Per arrivare infine a una stadiazione completa della patologia, ovvero a una completa valutazione del suo stadio di evoluzione e diffusione, si procede per via chirurgica (per esempio laparoscopia).<\/p>\n\n\n\nCome si cura l\u2019endometriosi<\/strong><\/h2>\n\n\n\n