{"id":31036,"date":"2023-05-24T10:33:11","date_gmt":"2023-05-24T10:33:11","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=31036"},"modified":"2023-05-24T10:33:12","modified_gmt":"2023-05-24T10:33:12","slug":"sindrome-premestruale-facciamo-chiarezza","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/sindrome-premestruale-facciamo-chiarezza\/","title":{"rendered":"Sindrome premestruale: facciamo chiarezza"},"content":{"rendered":"\n
Interessa il 20-30% delle donne e si presenta soprattutto in et\u00e0 fertile, cio\u00e8 dal menarca (primo flusso mestruale) fino alla menopausa. Parliamo della sindrome premestruale <\/strong>(SPM). <\/strong> <\/p>\n\n\n\n Ma di cosa si tratta? La sindrome premestruale (SPM)<\/strong> \u00e8 un insieme di sintomi fisici, emotivi e comportamentali che si manifestano durante la fase luteale (seconda fase) del ciclo mestruale e si risolvono con l\u2019inizio della mestruazione. I sintomi si possono presentare con un\u2019intensit\u00e0 lieve oppure severa e, in questo caso, possono interferire con la vita personale, familiare e anche lavorativa. <\/p>\n\n\n\n Abbiamo approfondito l\u2019argomento con la dottoressa Greta Garofalo<\/a>, ginecologa di Humanitas Mater Domini.\u00a0\u00a0<\/p>\n\n\n\n Questi disturbi possono avere un\u2019ereditariet\u00e0. Non solo, altri fattori di rischio possono essere un\u2019anamnesi positiva per disturbi psichiatrici, il soprappeso, la sedentariet\u00e0, il tabagismo e un elevato consumo di caffeina. <\/p>\n\n\n\n Alla sindrome premestruale, si associano anche la carenza di vitamina B6<\/a><\/strong>, di calcio<\/strong> <\/a>e di magnesio<\/a><\/strong>.<\/p>\n\n\n\n La sindrome premestruale pu\u00f2 causare diversi sintomi che spesso impediscono o rendono difficoltoso lo svolgimento della vita quotidiana e lavorativa. <\/p>\n\n\n\n Alcuni sintomi:<\/p>\n\n\n\n Possono esserci due alternative: <\/p>\n\n\n\n Si tratta di accorgimenti e consigli da mettere in pratica per ridurre l\u2019intensit\u00e0 dei sintomi:<\/p>\n\n\n\n Le terapie ormonali sono indicate laddove le fluttuazioni ormonali, di estrogeni e progesterone, sono alterate. Questa situazione \u00e8 solitamente tipica dell\u2019et\u00e0 giovanile. <\/p>\n\n\n\n Tra le terapie ormonali pi\u00f9 indicate si possono usare i contraccettivi ormonali combinati<\/strong> (pillole) che sospendono l\u2019ovulazione e le fluttuazioni ormonali, dimostrando effetti benefici per l\u2019attenuazione dei sintomi affettivi sia di quelli somatici.<\/p>\n\n\n\n Il percorso di cura per la sindrome premestruale ha inizio con la diagnosi da parte di un ginecologo, responsabile della diagnosi clinica (anamnesi, valutazione prospettica dei sintomi) e delle cure primarie. Il trattamento definito pu\u00f2 variare in relazione all\u2019intensit\u00e0 dei sintomi (lievi, moderati o severi), al desiderio riproduttivo e alla comparsa di effetti collaterali.<\/p>\n\n\n\n In caso di forme severe della sindrome, resistenti al trattamento, \u00e8 opportuno procedere attraverso un approccio multidisciplinare<\/strong> che include anche il nutrizionista<\/strong> <\/a>e lo psicologo<\/a><\/strong>.\u00a0<\/p>\n\n\n\n \u00c8 importante, infatti, prendere in considerazione anche le conseguenze psicologiche del disturbo, soprattutto dopo una gravidanza e in vista della menopausa, perch\u00e9 il rischio di sviluppare la depressione \u00e8 pi\u00f9 elevato. <\/p>\n","protected":false},"featured_media":31037,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"newscats":[],"newstags":[],"class_list":["post-31036","news","type-news","status-publish","has-post-thumbnail","hentry"],"yoast_head":"\nQuali sono i fattori di rischio della sindrome premestruale?<\/h2>\n\n\n\n
Quali sono i principali sintomi che si avvertono?<\/h2>\n\n\n\n
\n
Quali sono le cure per la sindrome premestruale?<\/h2>\n\n\n\n
Terapie non farmacologiche<\/h2>\n\n\n\n
\n
Terapie ormonali <\/h2>\n\n\n\n