{"id":31054,"date":"2023-05-30T15:03:06","date_gmt":"2023-05-30T15:03:06","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=31054"},"modified":"2023-05-30T15:03:38","modified_gmt":"2023-05-30T15:03:38","slug":"stitichezza-tutte-le-informazioni-per-conoscere-e-curare","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/stitichezza-tutte-le-informazioni-per-conoscere-e-curare\/","title":{"rendered":"Stitichezza. Tutte le informazioni per conoscere e curare"},"content":{"rendered":"\n
La stitichezza <\/a>(o stipsi)<\/strong> \u00e8 una condizione comune che comporta un\u2019evacuazione scarsa o difficile delle feci<\/strong>, che saranno a loro volta particolarmente dure e secche e avranno dimensioni diverse dalla norma, molto piccole o, al contrario, eccessivamente grandi. <\/p>\n\n\n\n La stipsi pu\u00f2 essere occasionale<\/strong> oppure cronica<\/strong> e, in questo caso, comportare un grande disagio per la persona durante la sua quotidianit\u00e0. <\/p>\n\n\n\n Ne parliamo con il dottor Benedetto Mangiavillano<\/a><\/strong>, Responsabile della Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva<\/a> di Humanitas Mater Domini. <\/p>\n\n\n\n Solitamente le feci vengono evacuate una volta al giorno<\/strong>, senza che si avverta fastidio o dolore. Tuttavia, la frequenza pu\u00f2 variare da persona a persona: si parla quindi di stipsi quando l\u2019evacuazione avviene meno di 3 volte alla settimana <\/strong>e si accompagna a sintomi<\/strong> come: <\/p>\n\n\n\n Il dolore alla defecazione<\/strong>, in particolare, pu\u00f2 generare un circolo vizioso che porta la persona a evitare di evacuare per timore.<\/p>\n\n\n\n La stipsi pu\u00f2 verificarsi senza che vi siano patologie associate<\/strong>, ma pu\u00f2 essere presente in caso di dieta poco equilibrata, vita sedentaria, scarsa idratazione oppure pu\u00f2 essere causata da altre cause come patologie neurologiche (sclerosi multipla, malattia di Parkinson o l\u2019ictus<\/a>) o ancora stenosi diverticolare, tumore del colon, o prolasso rettale. Per questo motivo chi presenta episodi continuativi di stitichezza dovrebbe consultare lo specialista gastroenterologo<\/strong>. <\/p>\n\n\n\n Il primo passo \u00e8 modificare la propria dieta e il proprio stile di vita<\/strong>. Bisogna dunque favorire un\u2019alimentazione ricca di fibre<\/strong>, contenute per esempio nella verdura, nella frutta e nei cereali integrali: le fibre, all\u2019inizio, vanno aumentate gradualmente per evitare il gonfiore addominale. Molto importante anche l\u2019idratazione<\/strong>: bere \u00e8 importante perch\u00e9 aiuta la morbidezza delle feci, oltre a essere fondamentale per il benessere del nostro organismo. In particolare, il consiglio \u00e8 assumere circa 1.5 litri di acqua al giorno in inverno e circa 2 litri in estate<\/strong>, soprattutto lontano dai pasti. <\/p>\n\n\n\n Da ridurre, invece, la quantit\u00e0 di caff\u00e8 e alcool, bevande gassate, carne e formaggi. Anche lo stress e la vita sedentaria<\/strong> possono favorire la stipsi. Il consiglio, dunque, \u00e8 cercare quanto possibile di evitare le situazioni stressanti e seguire una vita attiva<\/strong>, per esempio camminando una volta al giorno per 15-20 minuti o per 30-60 minuti dalle 3 alle 5 volte alla settimana, per un totale di 150 minuti almeno ogni settimana. Anche la corsa, la bicicletta o lo stretching possono essere attivit\u00e0 utili a mantenersi attivi. <\/p>\n\n\n\n Evitare l\u2019utilizzo dei lassativi, salvo diverse indicazioni mediche. <\/p>\n\n\n\n Se il disturbo non dovesse migliorare con le modifiche alla dieta e allo stile di vita, lo specialista potrebbe suggerire l’esecuzione di esami diagnostici <\/strong>di approfondimento <\/strong>come: <\/p>\n\n\n\n Tutti questi esami, infatti, sono utili a valutare l\u2019eventuale presenza di altre patologie, come infiammazioni della mucosa del colon-retto o tumori. <\/p>\n","protected":false},"featured_media":31055,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"newscats":[],"newstags":[],"class_list":["post-31054","news","type-news","status-publish","has-post-thumbnail","hentry"],"yoast_head":"\nQuando si pu\u00f2 parlare di stipsi?<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
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I rimedi per la stipsi<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
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