{"id":31798,"date":"2023-07-19T16:00:21","date_gmt":"2023-07-19T16:00:21","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=31798"},"modified":"2023-07-19T16:02:17","modified_gmt":"2023-07-19T16:02:17","slug":"coronarografia-una-fotografia-della-salute-delle-coronarie","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/coronarografia-una-fotografia-della-salute-delle-coronarie\/","title":{"rendered":"Coronarografia: una fotografia della salute delle coronarie"},"content":{"rendered":"\n
\u00c8 un esame diagnostico mini-invasivo che permette di valutare, sia anatomicamente che funzionalmente, le arterie coronarie <\/strong>(i vasi sanguigni che portano sangue ossigenato al cuore) per evidenziare possibili riduzioni di calibro (derivanti da placche aterosclerotiche con eventuali calcificazioni o coaguli) su cui sia necessario intervenire. Parliamo della coronarografia<\/a>, <\/strong>un esame eseguito attraverso il ricovero<\/strong> e previa specifica indicazione del cardiologo. La coronarografia<\/strong> \u00e8 un esame mini-invasivo, eseguito in anestesia locale, con una puntura cutanea attraverso la quale si accede ad un\u2019arteria che permette di accedere al sistema cardiovascolare. Dei cateteri del calibro di circa 2 mm vengono inseriti all\u2019interno dell\u2019arteria del polso (arteria radiale nel 90% dei casi) oppure dell\u2019inguine (femorale- nei restanti casi) e risalgono sotto guida radiografica fino all\u2019origine delle coronarie a livello toracico, in prossimit\u00e0 del cuore. A questo punto, iniettando mezzo di contrasto, \u00e8 possibile valutare direttamente la presenza di eventuali stenosi (ostruzioni). Negli ultimi anni l\u2019approccio radiale per eseguire la coronarografia e i notevoli progressi tecnologici <\/strong>in campo medicale hanno reso l\u2019intervento, seppur invasivo, ancora pi\u00f9 sicuro e hanno abbreviato il ricovero<\/strong>, tanto da permettere la dimissione talvolta addirittura nella stessa giornata (in caso di semplice coronarografia non seguita da angioplastica).<\/p>\n\n\n\n Inoltre, \u00e8 possibile riprendere dopo pochi giorni dall\u2019intervento le attivit\u00e0 quotidiane (ad esempio guida e lavoro) e l\u2019attivit\u00e0 fisica (corsa, ciclismo, nuoto, spingere\/tirare\/sollevare oggetti di peso) o movimenti ripetitivi della mano (attivit\u00e0 domestiche o lavoro al computer\/cellulare). <\/p>\n\n\n\n #DasempreColCuore<\/strong>: dalla prevenzione alla diagnosi fino alla cura delle malattie cardiovascolari, il Cardio Center<\/a> di Humanitas Mater Domini \u00e8 accanto ai pazienti con la professionalit\u00e0, l\u2019esperienza e l\u2019impegno di un\u2019\u00e9quipe multidisciplinare di specialisti altamente qualificati.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":31799,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"newscats":[],"newstags":[],"class_list":["post-31798","news","type-news","status-publish","has-post-thumbnail","hentry"],"yoast_head":"\n
L\u2019esame pu\u00f2 essere richiesto sia in caso di sintomi riconducibili all\u2019angina o difficolt\u00e0 respiratoria da sforzo sia sulla base di evidenze strumentali che indichino una sospetta malattia coronarica (ad esempio stenosi coronariche alla TC cuore o documentazione d\u2019ischemia inducibile ad esami come Elettrocardiogramma<\/a>\/Ecocardiogramma <\/a>da sforzo, Scintigrafia Miocardica o Risonanza Magnetica Cardiaca).<\/p>\n\n\n\nCome si esegue la coronarografia?<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Nel caso in cui fossero presenti delle ostruzioni, viene successivamente indicata la rivascolarizzazione miocardica che pu\u00f2 essere di tipo percutaneo (con l\u2019angioplastica<\/a> comunemente nota come \u201cpalloncino\u201d seguita da impianto di stent) o chirurgico (con by-pass aorto-coronarico). <\/p>\n\n\n\nConvalescenza dopo la coronarografia <\/strong><\/h2>\n\n\n\n
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