{"id":32055,"date":"2023-08-28T13:46:58","date_gmt":"2023-08-28T13:46:58","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=32055"},"modified":"2023-08-28T13:46:59","modified_gmt":"2023-08-28T13:46:59","slug":"le-innovazioni-chirurgiche-per-lintervento-di-protesi-danca","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/le-innovazioni-chirurgiche-per-lintervento-di-protesi-danca\/","title":{"rendered":"Le innovazioni chirurgiche per l\u2019intervento di protesi d\u2019anca"},"content":{"rendered":"\n
Quando l\u2019articolazione dell\u2019anca <\/strong>raggiunge uno stato di degenerazione particolarmente avanzato, diventa necessario l\u2019intervento di chirurgia protesica<\/a><\/strong>. Ma come sono evolute le tecniche chirurgiche nel tempo? Quali sono attualmente le novit\u00e0?<\/p>\n\n\n\n In Humanitas Mater Domini<\/strong> l\u2019intervento si esegue con l\u2019ausilio di un sistema di navigazione digitale <\/strong>che, con il supporto di un algoritmo di calcolo, consente al chirurgo ortopedico di ottenere dati molto precisi circa l\u2019orientamento e le dimensioni delle componenti protesiche<\/strong>. In questo modo, la protesi potr\u00e0 essere personalizzata<\/strong> sulle esigenze anatomiche del paziente.<\/p>\n\n\n\n Le immagini vengono acquisite sia in fase preoperatoria<\/strong> sia durante l\u2019intervento per fornire dati aggiornati e in tempo reale della morfologia dell\u2019anca<\/strong> del paziente e ottenere informazioni sull\u2019esito dell\u2019intervento.<\/p>\n\n\n\n Questa innovativa tecnologia non comporta alcun utilizzo di tracker metallici da applicare sul bacino del paziente oppure sulla gamba, a differenza dei sistemi di navigazione pi\u00f9 tradizionali.<\/p>\n\n\n\n Approfondiamo l\u2019argomento con il dottor Fabio Zerbinati<\/strong>, Responsabile dell\u2019Unit\u00e0 Operativa di Ortopedia e Traumatologia<\/a> di Humanitas Mater Domini e ortopedico nei centri medici Humanitas Medical Care.<\/p>\n\n\n\n Le nuove tecnologie potenziano l\u2019expertise dello specialista<\/strong>. Il chirurgo, in questo caso ortopedico, guida l\u2019intervento posizionando le componenti protesiche con l\u2019aiuto della tecnologia. Grazie al supporto del software, il medico controlla la lunghezza degli arti<\/strong> e perfeziona ancora pi\u00f9 l\u2019intervento. In questo modo, si riduce ancora di pi\u00f9 il rischio di lussazione <\/strong>post-operatoria e si migliora la stabilit\u00e0 muscolare <\/strong>e la durata dell\u2019impianto<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n In Humanitas Mater Domini, la pianificazione dell\u2019intervento viene confermata e controllata direttamente attraverso l\u2019uso della radioscopia con amplificatore di brillanza che, in tempo reale, fornisce un’immagine dettagliata dello stato dell\u2019articolazione al momento dell\u2019intervento. Grazie all\u2019elaborazione della radiografia, con l\u2019algoritmo del software di navigazione, \u00e8 possibile mappare con grande precisione i punti anatomici pi\u00f9 importanti<\/strong>, per i quali si identificano le componenti protesiche pi\u00f9 adeguate. Il chirurgo, grazie al supporto del software, simula poi il posizionamento della protesi.<\/strong><\/p>\n\n\n\n Il paziente viene monitorato per l\u2019intera durata dell\u2019operazione con continue analisi in tempo reale<\/strong> che consentono di modificare e validare il posizionamento delle componenti protesiche, nonch\u00e9 la taglia o la tipologia di protesi, con la certezza di eseguire la sostituzione dell’articolazione riproponendo un’anatomia il pi\u00f9 affine possibile alle caratteristiche del paziente. Questo consente di controllare la lunghezza degli arti, le tensioni muscolari e l’adeguatezza degli angoli di posizionamento della protesi. Associate alla tecnologia innovativa, le nuove tecniche operatorie, tra cui l\u2019accesso mininvasivo anteriore<\/strong>,<\/a> garantiscono ancora pi\u00f9 vantaggi per il paziente.<\/p>\n\n\n\n L\u2019accesso mininvasivo anteriore consente l\u2019impianto della protesi d\u2019anca con un\u2019incisione longitudinale di dimensioni estremamente ridotte<\/strong> (circa 7\/9 cm) sul lato anteriore della coscia. Utilizzando questa tecnica mininvasiva, muscoli e tendini<\/strong> vengono risparmiati, salvaguardando cos\u00ec la struttura muscolare della gamba e dunque la stabilit\u00e0 e l\u2019equilibrio posturale. In questo modo anche il percorso post-operatorio ne trae vantaggio: si riduce il dolore<\/strong> e il processo di recupero, come specificato precedentemente, diventa pi\u00f9 veloce.<\/p>\n\n\n\n <\/p>\n\n\n\n Per maggiori informazioni e per approfondire, \u00e8 possibile visitare anche la pagina dedicata: clicca qui<\/a>.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":32056,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"newscats":[],"newstags":[],"class_list":["post-32055","news","type-news","status-publish","has-post-thumbnail","hentry"],"yoast_head":"\nTecnologia: un\u2019alleata dell\u2019esperienza del medico<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Per il paziente, questi vantaggi si traducono in un recupero pi\u00f9 veloce<\/strong>, rispetto degli equilibri posturali<\/strong>, miglioramento della stabilit\u00e0 <\/strong>e della durata della protesi.<\/p>\n\n\n\nOltre la tecnologia. La tecnica di accesso mininvasivo per la protesi d\u2019anca<\/strong><\/h2>\n\n\n\n