{"id":32357,"date":"2023-10-19T15:18:07","date_gmt":"2023-10-19T15:18:07","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=32357"},"modified":"2023-10-19T15:24:41","modified_gmt":"2023-10-19T15:24:41","slug":"tumore-al-seno-dalla-diagnosi-precoce-alla-cura-quale-il-percorso","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/tumore-al-seno-dalla-diagnosi-precoce-alla-cura-quale-il-percorso\/","title":{"rendered":"Tumore al seno: dalla diagnosi precoce alla cura. Quale il percorso"},"content":{"rendered":"\n
In Italia, il tumore al seno<\/strong> rappresenta circa il 30% delle neoplasie femminili<\/strong>. Un numero importante che tuttavia, grazie alla diagnosi precoce<\/strong> e a terapie in continua evoluzione<\/strong>, porta con s\u00e9 una crescita della sopravvivenza, oggi all\u201987%. <\/p>\n\n\n\n Gli specialisti della Breast Unit <\/a>dell\u2019ospedale Humanitas Mater Domini <\/strong>sono in prima linea nella lotta del tumore al seno, seguendo la paziente e rimanendo al suo fianco durante tutto il percorso, fin dalla prevenzione, anche con la presenza dei centri medici Humanitas Medical Care sul territorio.<\/p>\n\n\n\n Ne abbiamo parlato con la dottoressa Veronica Arlant<\/a><\/strong>, chirurgo generale e senologo di Humanitas Mater Domini e degli ambulatori Humanitas Medical Care di Varese<\/a> e Lainate<\/a>.<\/p>\n\n\n\n \u201cCome dicevamo, la prevenzione oggi ci permette di individuare i tumori alla mammella anche precocemente, aumentando cos\u00ec le probabilit\u00e0 di individuarlo (e quindi curarlo) quando \u00e8 ancora allo stadio iniziale\u201d, spiega la specialista.<\/p>\n\n\n\n Le Linee Guida, infatti, raccomandano di eseguire una visita senologica<\/a><\/strong> ed un\u2019ecografia<\/a><\/strong> una volta all\u2019anno nelle pazienti dai 30 ai 40 anni; mentre dopo i 40, \u00e8 consigliato sottoporsi anche ad una mammografia<\/strong> <\/a>annuale.<\/p>\n\n\n I principali fattori di rischio del tumore alla mammella sono:<\/p>\n\n\n\n \u201cIn caso di dubbio o sospetto, la paziente verr\u00e0 sottoposta ad ulteriori accertamenti, in particolare le verr\u00e0 consigliata una biopsia. Quest\u2019ultima potr\u00e0 essere eseguita in due diverse modalit\u00e0 in base alla lesione che ci troviamo di fronte\u201d, approfondisce la dottoressa Arlant.<\/p>\n\n\n\n Se la lesione \u00e8 visibile ecograficamente si eseguir\u00e0 una biopsia eco-guidata mediante un ago sottile. Se invece la lesione \u00e8 visibile unicamente con la mammografia allora si dovr\u00e0 eseguire una biopsia stereotassica, cio\u00e8 con guida mammografica, dove viene utilizzato un ago di maggiori dimensioni.<\/p>\n\n\n\nOgni quanto bisogna fare i controlli al seno?<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
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Quali sono i fattori di rischio?<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
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Cosa fare in caso di esito dubbio o sospetto di tumore al seno?<\/strong><\/h2>\n\n\n\n