{"id":32564,"date":"2024-01-03T13:52:47","date_gmt":"2024-01-03T13:52:47","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=32564"},"modified":"2024-01-03T13:53:32","modified_gmt":"2024-01-03T13:53:32","slug":"lesione-dei-tendini-della-cuffia-dei-rotatori-cause-e-trattamento","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/lesione-dei-tendini-della-cuffia-dei-rotatori-cause-e-trattamento\/","title":{"rendered":"Lesione dei tendini della cuffia dei rotatori: cause e trattamento"},"content":{"rendered":"\n
La lesione dei tendini della cuffia dei rotatori<\/strong> consiste nella rottura, parziale o totale,<\/strong> di uno o pi\u00f9 tendini. Con \u201ccuffia dei rotatori\u201d<\/strong> si intende l\u2019insieme dei tendini e di muscoli che rendono possibile il movimento della spalla nello spazio e che stabilizzano l\u2019articolazione tra l\u2019osso dell\u2019omero e quello della scapola.<\/p>\n\n\n\n Si tratta di un disturbo che interessa in particolar modo le persone che compiono attivit\u00e0 con movimenti della mano sopra la testa e persone pi\u00f9 anziane . Ma quali sono le cause della lesione? E quali le conseguenze?<\/p>\n\n\n\n Ne parliamo con il dottor Antonio Giardella<\/a><\/strong>, capo sezione di Ortopedia e Traumatologia dello sport<\/a> di Humanitas Mater Domini.<\/p>\n\n\n\n I tendini della cuffia dei rotatori possono lesionarsi sia a seguito di traumi<\/strong>, per esempio a causa di movimenti bruschi e improvvisi, o micro<\/strong> traumi ripetuti<\/strong>, cio\u00e8 movimenti ripetitivi della mano sopra la testa, sia a causa di fenomeni degenerativi <\/strong>che portano ad un progressivo assottigliamento dei tendini. <\/p>\n\n\n\n Nei casi di lesioni di tipo traumatico \u00e8 possibile riscontrare queste condizioni in soggetti che praticano attivit\u00e0 sportive di contatto<\/strong> (es. rugby, calcio, sci e motocross) oppure in soggetti che compiono attivit\u00e0 sportive con movimenti ripetitivi della mano sopra la testa<\/strong> (es. tennis, golf, basket). Altri fattori di rischio possono essere legati anche ad attivit\u00e0 professionali <\/strong>che prevedono lavori di carico e scarico particolarmente usuranti (es. elettricisti, parrucchieri, magazzinieri).<\/p>\n\n\n\n Altri fattori come malattie metaboliche, et\u00e0 avanzata, fumo, possono incidere su una alterazione della vascolarizzazione dei tendini<\/strong>, comportando quindi una maggiore debolezza e fragilit\u00e0 di queste strutture con il rischio quindi di rottura. <\/p>\n\n\n\n Il principale sintomo \u00e8 il dolore <\/strong>che dalla spalla tende a irradiarsi al braccio<\/strong>, in particolar modo in alcuni tipi di movimento ma soprattutto la notte, disturbando il buon riposo del soggetto. Dunque, anche i movimenti pi\u00f9 semplici, come alzare il braccio sopra la testa o appoggiarsi ai braccioli di una sedia, possono causare l\u2019aumento della sintomatologia dolorosa con una progressiva limitazione dei movimenti ed in particolar modo dei movimenti di<\/strong> rotazione e di flessione <\/strong>della spalla<\/a>.<\/p>\n\n\n\n Nei casi di lesioni parziali in soggetti anche giovani o di lesioni anche pi\u00f9 grandi in cui non \u00e8 presente una sintomatologia dolorosa costante n\u00e9 tanto meno una diminuzione funzionale rilevante, la terapia da prediligere \u00e8 di carattere conservativo<\/strong>, prevedendo un percorso fisiokinesiterapico specifico ed una terapia antifiammatoria adeguata.<\/p>\n\n\n\n Nei casi non responsivi al trattamento conservativo o nei casi di ampie lesioni post-traumatiche l\u2019indicazione principale \u00e8 di carattere chirurgico<\/a><\/strong> attraverso tecniche artroscopie<\/strong>. Si tratta di un intervento in day surgery<\/strong> e in anestesia loco regionale<\/strong>, nella maggior parte dei casi. La tecnica artroscopica, inoltre, prevede l\u2019esecuzione di tre piccoli fori attraverso cui si inserisce da una parte la microcamera e dall\u2019altra gli strumenti necessari alla riparazione delle lesioni in tempo reale. <\/p>\n\n\n\n Dopo l\u2019operazione segue un percorso di carattere riabilitativo che prevede un\u2019immobilizzazione della spalla per 4 settimane<\/strong> circa a cui segue un percorso fisiokinesiterapico di circa 2-3 mesi,<\/strong> per riacquistare la completa mobilit\u00e0 dell\u2019articolazione e recuperare la funzionalit\u00e0 della spalla stessa. \u00c8 consigliato continuare poi con esercizi di tonificazione graduale per altri 2 mesi (circa), affinch\u00e9 si recuperi anche il tono trofismo muscolare. <\/p>\n","protected":false},"featured_media":32565,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"newscats":[],"newstags":[],"class_list":["post-32564","news","type-news","status-publish","has-post-thumbnail","hentry"],"yoast_head":"\nPerch\u00e9 i tendini della cuffia dei rotatori si lesionano?<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Quali sono i principali sintomi della lesione dei tendini della cuffia dei rotatori?<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Come si cura la lesione dei tendini della cuffia dei rotatori: terapia conservativa e chirurgia<\/strong><\/h2>\n\n\n\n