{"id":32577,"date":"2024-01-11T16:57:52","date_gmt":"2024-01-11T16:57:52","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=32577"},"modified":"2024-01-11T16:57:54","modified_gmt":"2024-01-11T16:57:54","slug":"intervento-per-ernia-cosa-comporta","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/intervento-per-ernia-cosa-comporta\/","title":{"rendered":"Intervento per ernia: cosa comporta?"},"content":{"rendered":"\n
L\u2019ernia<\/strong> comporta la fuoriuscita di un viscere attraverso un orifizio<\/strong> che prende il nome di porta erniaria.<\/strong> Tale orifizio da una parte, pu\u00f2 essere gi\u00e0 presente ma aumentando di diametro (come per l\u2019anello inguinale, dove nel maschio, troviamo il normale passaggio del funicolo spermatico) permette la fuoriuscita di visceri come l\u2019intestino; oppure, dall\u2019altra, si genera un vero e proprio buco nelle fasce muscolari della parete addominale. Le cause sono molteplici: l\u2019indebolimento delle fasce muscolari, pu\u00f2 essere provocato o da sforzi intensi o da uno stiramento (come pu\u00f2 avvenire in gravidanza) o da una predisposizione genetica. <\/p>\n\n\n\n L\u2019ernia<\/a> che viene valutata dal chirurgo generale pu\u00f2 interessare diversi distretti dell\u2019addome; la regione pi\u00f9 colpita \u00e8 sicuramente quella inguinale, ma frequenti sono anche le ernie ombelicali ed epigastriche. L\u2019ernia \u00e8 dovuta ad un difetto anatomico, e come tale necessita un trattamento chirurgico per la sua correzione; bisogna sapere inoltre che l\u2019ernia tende ad aumentare sempre pi\u00f9 le proprie dimensioni, rendendo sempre pi\u00f9 difficoltosa la sua riparazione, ma soprattutto pu\u00f2 complicarsi rendendo necessario un intervento chirurgico in urgenza.\u00a0<\/p>\n\n\n\n Come si svolge l\u2019intervento per la correzione dell\u2019ernia? Cosa comporta il post-operatorio per il paziente? Approfondiamo l\u2019argomento con il dottor Marco Rovagnati<\/a><\/strong>, chirurgo generale di Humanitas Mater Domini e nei centri medici Humanitas Medical Care.<\/p>\n\n\n\n Prima dell\u2019intervento, \u00e8 importante che il paziente si sottoponga ad una visita chirurgica<\/a><\/strong> per confermare la diagnosi di ernia, valutarne i disturbi e definire la tecnica chirurgica pi\u00f9 appropriata. A volte lo specialista pu\u00f2 richiedere\u00a0esami di approfondimento<\/strong> per lo studio accurato del difetto erniario, quali ecografia<\/a> o TAC dell\u2019addome<\/a>.\u00a0<\/strong><\/p>\n\n\n\n La chirurgia per l\u2019ernia inguinale nel corso degli anni si \u00e8 evoluta, sia per quanto riguarda le tecniche<\/strong>, sia in ambito tecnologico che per l\u2019ambito anestesiologico, con benefici anche in termini di tempo dell\u2019operazione. <\/p>\n\n\n\n Oggi, dunque, l\u2019innovazione consente interventi chirurgici sempre pi\u00f9 precisi offrendo un minor dolore post-operatorio<\/strong>, e garantendo una riduzione delle recidive<\/strong>: grazie all\u2019utilizzo di protesi all\u2019avanguardia quali reti semiassorbibili, autobloccanti, leggere, macroporose: tutte caratteristiche che favoriscono una perfetta integrazione della protesi con il corpo umano.<\/p>\n\n\n\n L\u2019intervento chirurgico per ernia inguinale si esegue spesso in anestesia locale in regime di day-surgery: il paziente ha un recupero cos\u00ec rapido delle normali funzioni fisiologiche che viene dimesso il giorno stesso dell\u2019intervento<\/strong>. In altri casi, specialmente per interventi eseguiti in anestesia generale, come accade per gli interventi in laparoscopia, <\/strong>pu\u00f2 essere richiesto il ricovero fino al giorno successivo. <\/p>\n\n\n\n Le ernie voluminose e trattate in laparotomia (cio\u00e8 con il taglio) o per gli interventi chirurgici eseguiti in urgenza possono comportare dei tempi di ricovero pi\u00f9 lunghi. <\/p>\n\n\n\n La ripresa della quotidianit\u00e0 non lavorativa o sportiva, dopo un intervento chirurgico per ernia \u00e8 relativamente veloce. Il dolore non \u00e8 cos\u00ec invalidante da obbligare l\u2019operato a letto; anzi \u00e8 suggerita la deambulazione dalla sera stessa dell\u2019intervento; il dolore post-operatorio \u00e8 ben controllato attraverso farmaci antinfiammatori e antidolorifici consueti<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Dopo l\u2019intervento \u00e8 consigliato limitarsi a passeggiare<\/strong> e aumentare l\u2019attivit\u00e0 fisica in modo graduale, in modo che la protesi abbia il tempo di adattarsi ai tessuti. Dopo 15 giorni <\/strong>il paziente pu\u00f2 iniziare una leggera attivit\u00e0 fisica<\/strong> e dopo 30 giorni <\/strong>\u00e8 possibile riprendere sia l\u2019attivit\u00e0 lavorativa che sportiva<\/strong> pi\u00f9 intense.<\/p>\n\n\n\n L\u2019intervento chirurgico eseguito in laparoscopia, generalmente riduce, se non dimezza i tempi di ripresa.<\/p>\n\n\n\n L\u2019alimentazione<\/strong> non \u00e8 modificata in caso di un intervento chirurgico per ernia. Se eseguito in anestesia generale il consiglio \u00e8 di diminuire le dimensioni delle porzioni dei pasti <\/strong>nei giorni immediatamente successivi all\u2019intervento e, <\/strong>incrementando l\u2019assunzione di liquidi chiari per mantenersi ben idratati<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Su indicazione dello specialista, pu\u00f2 essere utile anche assumere blandi lassativi per rendere l\u2019evacuazione pi\u00f9 semplice e sforzare di meno i muscoli dell\u2019addome.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":32578,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"newscats":[],"newstags":[],"class_list":["post-32577","news","type-news","status-publish","has-post-thumbnail","hentry"],"yoast_head":"\nErnia: come prepararsi all\u2019intervento chirurgico<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Ernia inguinale: cosa comporta l\u2019intervento chirurgico<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Ernia: ripresa lavorativa e sportiva dopo un intervento<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Alimentazione e intervento chirurgico: i principali consigli<\/strong><\/h2>\n\n\n\n