{"id":32897,"date":"2024-02-19T14:38:47","date_gmt":"2024-02-19T14:38:47","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=32897"},"modified":"2024-02-19T14:38:49","modified_gmt":"2024-02-19T14:38:49","slug":"vertigini-quando-rivolgersi-al-neurologo","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/vertigini-quando-rivolgersi-al-neurologo\/","title":{"rendered":"Vertigini: quando rivolgersi al neurologo?"},"content":{"rendered":"\n
Le vertigini sono un problema di equilibrio, <\/strong>con una difficolt\u00e0 nella valutazione della posizione e del movimento del corpo rispetto agli oggetti circostanti e viceversa. Questa valutazione si basa sulle informazioni vestibolari sul movimento della testa, e su quelle propriocettive del movimento degli arti e sulla vista; tutte queste informazioni sono elaborate dal cervello<\/strong> che organizza la risposta adeguata per il mantenimento dell\u2019equilibrio. Per questo motivo pu\u00f2 essere necessario il consulto con un neurologo<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Ne parliamo con il professor Maurizio Versino<\/strong>,<\/a> neurologo che si occupa di neuro-otologia<\/strong> presso Humanitas Mater Domini e nei centri medici Humanitas Medical Care di Arese e di Varese.<\/p>\n\n\n\n Le vertigini possono essere causate da disturbi dell\u2019orecchio (come la neurite vestibolare, la vertigine parossistica posizionale benigna e la malattia di M\u00e9ni\u00e8re), oppure del sistema nervoso<\/strong>. In questo caso, la causa pi\u00f9 comune \u00e8 l\u2019emicrania<\/strong>, una condizione che pu\u00f2 essere la causa di una forma comune di vertigine, definita emicrania vestibolare<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Altri fattori possono essere ictus, patologie degenerative, processi infiammatori oppure tumori.<\/p>\n\n\n\n Le vertigini spesso vengono distinte in periferiche, nel caso siano legate a un disturbo dell\u2019orecchio, o centrali, in tutti gli altri casi. Lo specialista che si occupa di queste patologie, il neuro-otologo<\/strong>, \u00e8 in grado di fare la diagnosi indipendentemente dal tipo di vertigine.<\/p>\n\n\n\n Le forme pi\u00f9 comuni di vertigini sono: <\/p>\n\n\n\n In caso di sensazione di vertigini e instabilit\u00e0<\/strong>, che rendono complicato mantenersi in piedi e che d\u00e0 anche la sensazione che gli oggetti intorno a s\u00e9 si muovono, \u00e8 opportuno fare riferimento ad uno specialista vestibologo o neuro-otologo<\/strong>, ossia un neurologo esperto di sistema vestibolare. <\/p>\n\n\n\n La visita neurologica <\/strong><\/a>per individuare la presenza di vertigini avviene, dapprima, con l\u2019anamnesi<\/strong> durante la quale lo specialista ascolta i sintomi e le caratteristiche del disturbo. Segue poi l\u2019esame clinico<\/strong>, in cui il medico esamina il sistema vestibolare osservando i movimenti degli occhi del paziente con la testa ferma e in movimento, e con il corpo anch\u2019esso in movimento. In questa fase vengono anche valutati il coordinamento degli arti e la capacit\u00e0 di mantenersi in piedi e camminare in equilibrio. Possono essere eseguiti anche l\u2019esame neurologico standard<\/strong> e la valutazione di udito e vista<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Lo specialista pu\u00f2 richiedere anche alcuni esami strumentali<\/strong> sia rivolti all\u2019analisi del sistema vestibolare, quali ad esempio il video head-impulse test, sia a quella del sistema uditivo e del sistema visivo. Pu\u00f2 essere richiesta anche una risonanza magnetica nucleare del cervello<\/strong> per individuare possibili alterazioni, nonch\u00e9 altri esami utili a valutare la presenza di alterazioni di pressione arteriosa<\/strong>, glicemia<\/a> o funzionalit\u00e0 tiroidea<\/strong>.\u00a0<\/p>\n\n\n\n Le vertigini possono essere curate con farmaci <\/strong>o altri trattamenti specifici per ogni singolo caso<\/strong>. In caso di vertigine parossistica posizionale benigna, la cura avviene attraverso delle manovre liberatorie <\/strong>eseguite dallo specialista. La malattia di M\u00e9ni\u00e8re e l\u2019emicrania vestibolare, invece, prevedono una terapia di profilassi <\/strong>e possono richiedere anche una terapia intratimpanica (utile per la malattia di M\u00e9ni\u00e8re). <\/p>\n\n\n\n Pu\u00f2 essere utile effettuare una riabilitazione specifica<\/strong>. In alcuni casi viene pu\u00f2 essere valutata in associazione anche una terapia psicofarmacologica<\/strong>, per aiutare a diminuire i sentimenti di allarme che possono insorgere durante le vertigini e che possono peggiorare e prolungare il disturbo.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":32898,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"newscats":[],"newstags":[],"class_list":["post-32897","news","type-news","status-publish","has-post-thumbnail","hentry"],"yoast_head":"\nVertigini, quali sono le cause?<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
I diversi tipi di vertigini<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
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In quali casi \u00e8 necessario rivolgersi al neurologo?<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Vertigini, come si svolge la visita neurologica?<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Come si curano le vertigini?<\/strong><\/h2>\n\n\n\n