{"id":34606,"date":"2024-10-18T15:24:01","date_gmt":"2024-10-18T15:24:01","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=news&p=34606"},"modified":"2024-10-18T15:50:00","modified_gmt":"2024-10-18T15:50:00","slug":"maculopatia-sintomi-e-cura","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/maculopatia-sintomi-e-cura\/","title":{"rendered":"Maculopatia: sintomi e cura"},"content":{"rendered":"\n

Con maculopatie si intendono una serie di patologie retiniche coinvolgenti la parte centrale della retina, chiamata macula<\/strong>. Tale porzione \u00e8 responsabile dell\u2019acuit\u00e0 visiva, da qui la rilevanza della patologia sulla vita quotidiana del paziente. Tra le varie forme di maculopatie, la pi\u00f9 frequente \u00e8 la degenerazione maculare legata all\u2019et\u00e0<\/strong>. Essa \u00e8 associata all\u2019invecchiamento ed \u00e8 una delle principali cause di perdita visiva negli adulti<\/p>\n\n\n\n

Si possono distinguere tre forme principali di degenerazione maculare<\/strong>:<\/p>\n\n\n\n

1. Maculopatia iniziale: <\/strong>si caratterizza per la presenza di drusen, ossia depositi di materiale lipidico e di scarto localizzati negli strati esterni della retina oppure al di sotto dell\u2019epitelio pigmentato retinico (uno strato di cellule situato tra la retina e la coroide, la parte posteriore dell\u2019occhio). Questa fase spesso non provoca sintomi, ma necessit\u00e0 di un controllo periodico per la possibile evoluzione a fasi pi\u00f9 avanzate.<\/p>\n\n\n\n

2. Maculopatia intermedia<\/strong>: caratterizzata dalla presenza di numerose drusen oppure di drusen di dimensioni maggiori.<\/p>\n\n\n\n

3. Maculopatia avanzata<\/strong>, la quale si suddivide in:<\/p>\n\n\n\n