{"id":647,"date":"2017-11-15T14:58:51","date_gmt":"2017-11-15T14:58:51","guid":{"rendered":"http:\/\/materdomini.local\/news\/parkinson-i-campanelli-d-allarme-da-non-sottovalutare\/"},"modified":"2018-03-12T14:22:44","modified_gmt":"2018-03-12T14:22:44","slug":"parkinson-i-campanelli-d-allarme-da-non-sottovalutare","status":"publish","type":"news","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/news\/parkinson-i-campanelli-d-allarme-da-non-sottovalutare\/","title":{"rendered":"Parkinson. I campanelli d\u2019allarme da non sottovalutare"},"content":{"rendered":"

Movimenti rigidi e lenti, tremori a riposo sono le principali caratteristiche del morbo di Parkinson<\/strong>.
\n\u201cIl morbo di Parkinson si presenta a seguito della progressiva degenerazione delle cellule nervose del cervello, responsabili della produzione della dopamina, il neurotrasmettitore che regola numerose funzioni dell\u2019organismo: controllo del movimento, comportamento, umore, ritmo del sonno, memoria, ecc.,\u201d spiega il dottor Michele Perini, neurologo di Humanitas Mater Domini e responsabile dell\u2019Ambulatorio di Malattie Neurodegenerative<\/a><\/strong>.
\nPer quanto sia esatto considerare il Parkinson una patologia che influenza la capacit\u00e0 di muoversi ed avere il pieno controllo del proprio corpo, spesso, purtroppo, si manifesta in sordina, non palesandosi con sintomi riconoscibili e collegabili direttamente alla patologia.
\nEsistono, infatti, dei piccoli segnali di avvertimento<\/strong> che, a volte, si manifestano diverso tempo prima rispetto alla comparsa della patologia. Questi possono essere considerati dei veri e propri campanelli d\u2019allarme.<\/p>\n

Quali sono i segnali da non sottovalutare?<\/h2>\n