{"id":3664,"date":"2013-04-12T00:00:00","date_gmt":"2013-04-12T00:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/unita-operative\/angiodisplasie\/"},"modified":"2018-03-13T11:52:40","modified_gmt":"2018-03-13T11:52:40","slug":"angiodisplasie","status":"publish","type":"unit","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/unita-operative\/angiodisplasie\/","title":{"rendered":"Angiodisplasie"},"content":{"rendered":"
Il Centro Angiodisplasie \u00e8 diretto dal professor\u00a0Raul Mattassi<\/strong>, chirurgo vascolare che da oltre trent\u2019anni si dedica allo\u00a0studio <\/strong>e\u00a0al\u00a0trattamento delle malattie vascolari congenite<\/strong>.<\/p>\n Ha lavorato con alcuni fra i maggiori esperti del settore: il professor Stefan Belov, chirurgo bulgaro di fama mondiale, il professor Wayne Yakes, di Denver (Stati Uniti), radiologo inventore di nuove tecniche meno invasive, il professor Geza Tasnadi, illustre chirurgo pediatra di Budapest e il professor Dirk Loose di Amburgo.\u00a0Nella sua carriera, il professor Mattassi ha trattato\u00a0pi\u00f9 di 1.500<\/strong>\u00a0casi utilizzando diverse tecniche, chirurgiche e non. Nel 1992 ha fondato il primo Centro Italiano per la cura delle\u00a0malformazioni vascolari. Ha organizzato corsi di specializzazione teorici e pratici in Italia e all\u2019estero sulle angiodisplasie. \u00c8 autore di numerosi articoli e testi sull\u2019argomento.<\/p>\n Il Centro Angiodisplasie coniuga\u00a0alta professionalit\u00e0<\/strong>,\u00a0specializzazione<\/strong>\u00a0e la\u00a0possibilit\u00e0 di essere seguiti da un\u2019\u00e9quipe multidisciplinare\u00a0<\/strong>(chirurgo vascolare, radiologo e specialisti quali il chirurgo plastico, l’ortopedico, l’otorinolaringoiatra, ecc.), per affrontare la patologia nella sua globalit\u00e0. Sono inoltre disponibili tutte le principali apparecchiature per eseguire accurate indagini diagnostiche e procedure terapeutiche o chirurgiche personalizzate.<\/p>\n Il Centro si occupa esclusivamente del trattamento di malformazioni vascolari localizzate<\/strong> in qualsiasi area del corpo, ad eccezione delle malformazioni intracraniche che vengono trattate da specialisti neuroradiologi. Le angiodisplasie sono malformazioni vascolari congenite<\/strong>, ossia anomalie dei vasi presenti sin dalla nascita (a volte non immediatamente riconoscibili), che crescono progressivamente nell\u2019infanzia, permangono e di regola si aggravano nel tempo. L\u2019angiodisplasia \u00e9 un difetto congenito dei vasi. Per un errore nello sviluppo dei vasi, prima della nascita si forma una zona di vasi anomali.<\/p>\n Per un fenomeno patologico che ha alterato il normale processo con il quale si formano i vasi nel feto. Attualmente, si pensa che in molti casi sia dovuto a una alterazione di un gene, fenomeno questo che si chiama \u201cmutazione\u201d. La mutazione avviene per caso e non sembra da imputarsi a fattori esterni, come l\u2019alimentazione, i traumi o altro. Non si pu\u00f2 quindi sostenere che la malformazione possa essere imputabile a errori comportamentali o a incidenti incorsi durante la gravidanza. E\u2019 importante sottolineare questo punto perch\u00e9 spesso le madri si sentono in qualche modo colpevoli, ma in maniera totalmente ingiustificata.<\/p>\n Le conoscenze non sono ancora sufficientemente avanzate. Esistono casi in cui effettivamente si trasmette da genitore a figlio la malformazione, ma sono casi rari. Vi \u00e8 anche la possibilit\u00e0 che si trasmetta la tendenza alla malformazione, ma senza che questa si manifesti. Potrebbe per\u00f2 comparire nei nipoti, ma \u00e8 ancora presto per dare un parere definitivo. Sono in corso studi genetici su questo problema. Non si pu\u00f2 dire che lo sia, dipende dal singolo caso. In molti pazienti \u00e8 possibile eliminare completamente la malformazione con conseguente guarigione. In altri, invece, si pu\u00f2 ottenere un buon miglioramento e permettere di condurre una vita nomale ma, se la patologia riprende a crescere, pu\u00f2 essere necessario effettuare vari trattamenti e ripeterli nel tempo,. Di sicuro si pu\u00f2 affermare che sono molto rari i casi in cui non \u00e8 possibile un trattamento.<\/p>\n Se non \u00e8 presente nessun segno, non vi sono motivi per fare alcunch\u00e9. Se la malformazione \u00e8 presente, si devono evitare traumi nella zona perch\u00e9 questi ne possono stimolare la crescita. La pillola anticoncezionale pu\u00f2 favorire il peggioramento della malattia.<\/p>\n E\u2019 noto che la gravidanza pu\u00f2 peggiorare la malformazione, ma esistono anche molti casi di donne che hanno portato a termine una gestazione senza alcun problema, nonostante l\u2019angiodisplasia. Si tratta comunque di un problema delicato, che va valutato attentamente da uno specialista in malformazioni e discusso attentamente con la paziente.<\/p>\n Attualmente si \u00e8 concordi che le possibilit\u00e0 di trattamento migliori si hanno grazie a un team multidisciplinare di specialistici dedicato alla patologia, che collaborano nel trattamento del singolo paziente secondo il caso.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"class_list":["post-3664","unit","type-unit","status-publish","hentry"],"yoast_head":"\nQuali sono le malattie trattate?<\/h2>\n
\nNonostante sia ancora diffusa l\u2019opinione che queste malattie siano incurabili, con il progresso nelle conoscenze e le migliori tecnologie molti pazienti guariscono o migliorano la loro situazione.
\n\u00c9 fondamentale per\u00f2 rivolgersi ad un\u00a0centro specializzato<\/strong>, quale quello di Humanitas Mater Domini.\u00a0Le angiodisplasie, infatti, sono\u00a0patologie rare<\/strong>\u00a0che pochi specialisti curano e solo una vasta esperienza pu\u00f2 consentire la migliore scelta terapeutica.<\/p>\nCosa sono le angiodisplasie?<\/h2>\n
\nLe conseguenze sono estremamente variabili, da piccole lesioni circoscritte a estese malformazioni che provocano deformit\u00e0 e invalidit\u00e0 gravi. Anche la localizzazione \u00e8 varia in quanto il difetto si pu\u00f2 manifestare in qualsiasi parte del corpo, dal viso, agli arti, all\u2019addome e agli organi interni.<\/p>\nDomande frequenti (FAQ)<\/h2>\n
Che cosa \u00e8 l\u2019angiodisplasia?<\/h3>\n
Perch\u00e9 si \u00e8 colpiti da questa malattia?<\/h3>\n
\u00c8\u00a0una malattia ereditaria? Si pu\u00f2 trasmettere ai propri figli?<\/h3>\n
\nL\u2019angiodisplasia \u00e8 un tumore?
\nNo, l\u2019angiodisplasia non ha nulla a che vedere con il tumore. Non dar\u00e0 mai origine a metastasi come nel caso del cancro, n\u00e9 si comporter\u00e0 come questo.<\/p>\n\u00c8\u00a0una malattia incurabile?<\/h3>\n
Cosa si pu\u00f2 fare per prevenire la malattia?<\/h3>\n
Potr\u00f2 avere figli?<\/h3>\n
Da chi mi devo curare?<\/h3>\n