{"id":3679,"date":"2017-09-28T00:00:00","date_gmt":"2017-09-28T00:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/unita-operative\/cura-del-colon-irritabile\/"},"modified":"2022-04-13T08:25:34","modified_gmt":"2022-04-13T08:25:34","slug":"cura-del-colon-irritabile","status":"publish","type":"unit","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/unita-operative\/cura-del-colon-irritabile\/","title":{"rendered":"Cura del colon irritabile"},"content":{"rendered":"
L’ambulatorio per la cura del colon iritabile ha l’obiettivo di diagnosticare e curare la sindrome del colon irritabile (IBS)<\/strong><\/a>, una patologia che interessa circa 11 milioni di italiani. Si tratta di un disturbo funzionale dell\u2019intestino molto comune e debilitante, che colpisce soprattutto le donne<\/strong>, con un tasso pi\u00f9 alto di prevalenza dai 20 ai 50 anni.<\/strong><\/p>\n La visita gastroenterologica ha l\u2019obiettivo di identificare correttamente il paziente con sindrome del colon irritabile (o IBS). Alcuni sintomi come diarrea, gonfiore, dolori addominali o stipsi non sono di unica pertinenza della sindrome del colon irritabile, ma possono essere espressione di altre patologie che devono pertanto essere escluse prima di etichettare il paziente come affetto da tale sindrome. Patologie come la celiachia, l\u2019intolleranza al lattosio o le malattie infiammatorie croniche intestinali, possono presentare infatti sintomi simili e sovrapponibili a quelli presenti nella sindrome dell\u2019intestino irritabile.<\/p>\n Gli esami strumentali<\/strong> che possono essere richiesti durante la visita gastroenterologica possono essere gli esami del sangue, gli esami delle feci, delle endoscopie o l\u2019ecografia. Queste indagini sono volte ad escludere o a confermare il sospetto clinico.<\/p>\n La terapia<\/strong> verr\u00e0 poi successivamente impostata da parte del gastroenterologo, in base ai sintomi ed agli esami del paziente e, se la diagnosi di sindrome dell\u2019intestino irritabile viene confermata, il paziente verr\u00e0 poi indirizzato alla nutrizionista.<\/p>\n La visita nutrizionistica ha come obiettivo sia la risoluzione della patologia e quindi dei sintomi ad essa associati, che informare il paziente dal punto di vista scientifico del tipo di sindrome.<\/p>\n Durante la prima visita, il paziente viene informato della patologia di cui soffre e del legame stretto che esiste tra alimentazione, stress, stile di vita e sindrome del colon irritabile. Viene spiegato il potente ruolo della serotonina nell\u2019organismo, un importante neurotrasmettitore coinvolto nel senso di benessere, nei cambi d\u2019umore, nella percezione del dolore, nella memoria, nel sonno e nella regolazione sulla motilit\u00e0 intestinale.<\/p>\n La 1\u00b0 visita prevede:<\/p>\n La terapia nutrizionale<\/strong> prevede di seguire il regime alimentare<\/strong> prescritto durante la prima visita e l\u2019annotazione dei sintomi associati agli alimenti che il paziente assume. Se necessario, in caso di stress associato all\u2019alimentazione, viene richiesto di compilare una scheda di automonitoraggio al momento dei pasti, al fine di ridurre la tensione associata al pasto.<\/p>\n Durante il primo mese di terapia nutrizionale, il paziente viene visitato pi\u00f9 frequentemente (almeno due-tre visite di controllo al mese), per capire se la sindrome \u00e8 in remissione e valutare eventuali cambiamenti dello stile di vita e dell\u2019alimentazione.<\/p>\n Leggi i consigli dei nostri specialisti<\/p>\nQuali le visite e gli esami?<\/h2>\n
Visita gastroenterologica<\/h3>\n
Visita nutrizionisitica<\/h3>\n
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News<\/h2>\n