{"id":31774,"date":"2023-07-13T13:05:33","date_gmt":"2023-07-13T13:05:33","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=visit&p=31774"},"modified":"2023-07-13T13:05:36","modified_gmt":"2023-07-13T13:05:36","slug":"visita-neurochirurgica","status":"publish","type":"visit","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/visite-ed-esami\/visita-neurochirurgica\/","title":{"rendered":"Visita neurochirurgica"},"content":{"rendered":"\n
La visita neurochirurgica \u00e8 utile a valutare la presenza e l\u2019entit\u00e0 di patologie del sistema nervoso <\/strong>centrale e periferico o disturbi a carico della colonna vertebrale<\/strong>, per individuare il trattamento farmacologico<\/strong> pi\u00f9 idoneo oppure l\u2019eventuale necessit\u00e0 di un intervento chirurgico<\/strong>. <\/p>\n\n\n\n La visita neurochirurgica consente di acquisire informazioni riguardo le principali patologie di interesse neurochirurgico che si dividono in due categorie:<\/p>\n\n\n\n Tra le patologie craniche<\/strong> <\/em>troviamo le malattie che interessano il sistema cerebrovascolare<\/strong> (aneurismi cerebrali, malformazioni vascolari, fistole arterovenose, cavernomi cerebrali, ischemia cerebrale cronica, Moyamoya), tumori primitivi (gliomi, meningiomi, ependimomi, linfomi) o secondari (metastasi), tumori della base cranica (es: neurinomi dell\u2019acustico, menigiomi, sarcomi), tumori dell\u2019ipofisi, nevralgia del trigemino, emispasmo facciale, idrocefalo.<\/p>\n\n\n\n Tra le patologie della colonna vertebrale, <\/strong>invece, <\/strong>troviamo quelle degenerative del rachide lombare (ernia del disco<\/a>, stenosi lombare<\/a>, spondilolistesi) e del rachide cervicale (ernia del disco cervicale, mielopatia cervicale, stenosi cervicale), patologie tumorali della colonna vertebrale o in relazione al midollo spinale (ependimomi, meningiomi, neurinomi)<\/p>\n\n\n\n Durante la visita neurochirurgica lo specialista esegue una prima anamnesi familiare<\/strong> (ricerca casi di patologie simili nei familiari pi\u00f9 stretti), fisiologica<\/strong> (informazioni sulla crescita del paziente) e patologica<\/strong> (eventuali traumi, interventi o malattie pregresse o in corso). <\/p>\n\n\n\n Alla prima raccolta di informazioni sul paziente, segue l\u2019esame obiettivo neurologico<\/strong> utile ad analizzare eventuali segni evidenti della patologia.<\/p>\n\n\n\n Durante la visita lo specialista prende anche visione di precedenti esami diagnostici<\/strong> (come TC, Risonanza Magnetica<\/a>, radiografia). Se il neurochirurgo lo ritiene necessario pu\u00f2 anche prescrivere ulteriori esami di approfondimento,\u00a0come esami radiologici<\/strong> (radiografia, risonanza magnetica, tac, PET), esami di laboratorio oppure approfondimenti specifici come l\u2019elettromiografia e potenziali evocati.\u00a0<\/p>\n\n\n\n Alla fine del percorso, lo specialista valuta il trattamento pi\u00f9 adeguato (farmacologico, chirurgico, radiochirurgico) in base al caso clinico.<\/p>\n\n\n\n Il paziente \u00e8 invitato a portare con s\u00e9 eventuali esami effettuati su richiesta del proprio medico curante e un promemoria in cui sono indicati tutti i farmaci che sta assumendo. <\/p>\n\n\n\n Per consultare eventuali norme di preparazione, \u00e8 possibile visitare la pagina dedicata<\/a>.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"visit_category":[],"class_list":["post-31774","visit","type-visit","status-publish","hentry"],"yoast_head":"\nA cosa serve la visita neurochirurgica?<\/h1>\n\n\n\n
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Come si svolge la visita Neurochirurgica?<\/h1>\n\n\n\n
Sono previste norme di preparazione?<\/h1>\n\n\n\n