{"id":32726,"date":"2024-01-31T16:13:46","date_gmt":"2024-01-31T16:13:46","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=visit&p=32726"},"modified":"2024-01-31T16:13:47","modified_gmt":"2024-01-31T16:13:47","slug":"citrato-nelle-urine-delle-24-ore","status":"publish","type":"visit","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/visite-ed-esami\/citrato-nelle-urine-delle-24-ore\/","title":{"rendered":"Citrato nelle urine delle 24 ore"},"content":{"rendered":"\n
L\u2019acido citrico urinario, o citrato urinario, \u00e8 un inibitore importante per lo sviluppo di calcoli renali. Livelli bassi di concentrazione di citrato possono segnalare, dunque, un aumento nel rischio di formazione dei calcoli.<\/p>\n\n\n\n
Ad una bassa concentrazione di acido citrico nelle urine si possono associare diversi disturbi metabolici, soprattutto quelli che comportano la diminuzione di pH tubolare renale o di PH intracellulare.<\/p>\n\n\n\n
Una concentrazione di citrato nelle urine pi\u00f9 basso rispetto agli intervalli di riferimento, si associa al rischio di formazione di calcoli renali.<\/p>\n\n\n\n
Il test si svolge su un campione di urine raccolte nell\u2019arco di 24 ore.<\/p>\n\n\n\n
Alcuni farmaci influenzano i livelli di citrato nelle urine e possono interferire con i risultati dell\u2019esame. Prima dell\u2019esame, dunque, \u00e8 necessario informare lo specialista riguardo le terapie in corso.<\/p>\n\n\n\n
\u00c8 possibile consultare la lista di norme di preparazione nella pagina dedicata<\/a> del sito.<\/p>\n\n\n\n Si ricorda che i risultati degli esami di laboratorio devono essere inquadrati dal medico, tenendo conto di eventuali farmaci assunti, prodotti fitoterapici e della storia clinica.<\/p>\n\n\n\n