Che sia per il trattamento chirurgico di patologie della cute e sottocute o patologie benigne/maligne dell’apparato gastroenterico, ad intervenire è la Chirurgia Generale.
Cosa tratta nello specifico la Chirurgia Generale e quando è necessario rivolgersi ad uno dei suoi specialisti? Ne parliamo con il dottor Pietro Militello, Specialista in Chirurgia Generale di Humanitas Mater Domini.
Chirurgia Generale: che cos’è?
Con la definizione “Chirurgia Generale” si fa riferimento a quella branca della chirurgia che si occupa delle patologie benigne o maligne legate a più organi, quali ad esempio: intestino, colon, fegato, stomaco, esofago, pancreas, cistifellea, dotti biliari, mammella, tiroide, tessuti molli (cute e sottocute) e parete addominale (ernie).
Quando è consigliata una visita specialistica di Chirurgia Generale?
La visita di Chirurgia Generale può essere consigliata in caso di:
Patologie benigne
- Ernia inguinale, ombelicale, epigastrica, di Spigelio, laparoceli
- Malattia diverticolare complicata
- Pancreatite acuta e cronica
- Patologie senologiche (fibroadenomi, ecc.)
- Patologie della colecisti e delle vie biliari (calcoli)
- Patologia tiroidea e paratiroidea
- Patologie cutanee (cisti, lipomi, dermatofibromi, nevi, ecc.)
- Patologie proctologiche (emorroidi, ragadi, fistole, ecc.)
Patologie maligne, che colpiscono:
“Una valutazione specialistica di Chirurgia Generale, seguita da eventuali accertamenti, permette di definire chiaramente la patologia e il percorso di cura più idoneo alle esigenze del paziente”, conclude il dottor Militello.
Per informazioni
Il dottor Pietro Militello, Specialista in Chirurgia Generale di Humanitas Mater Domini, svolge attività ambulatoriale anche in Humanitas Medical Care Varese – Tel. 0332 288638