Incontinenza urinaria, flusso debole e intermittente, difficoltà a iniziare ad urinare. Sono questi alcuni campanelli d’allarme per i quali può essere consigliata una visita urologica. “Anche in ambito urologico la prevenzione è fondamentale: sottoporsi a controlli periodici, può evidenziare o prevenire patologie che potrebbero diventare molto serie”, afferma il dottor Matteo Zanoni, urologo di Humanitas Mater Domini e Humanitas Medical Care Arese.
Prevenzione? Un’abitudine utile ad ogni età
La prevenzione è il miglior alleato per la diagnosi precoce di patologie tumorali (alla prostata, reni, testicoli, vescica), o benigne, come la calcolosi urinaria, l’infertilità maschile e le disfunzioni sessuali.
Prima dei 30 anni
Per individuare possibili forme di alterazione dei genitali o patologie, come il varicocele (dilatazione patologica delle vene testicolari), che molto spesso nei ragazzi non provoca disturbi ma, se trascurato, può provocare infertilità.
Attorno ai 30 anni
Per escludere ogni eventuale problema di fertilità e, nel caso diagnosticarlo precocemente e trattarlo. Ad essere raccomandata, è anche una valutazione andrologica.
In età adulta (dai 45 anni)
Per diagnosticare patologie benigne o maligne alla prostata (spesso asintomatiche) è essenziale sottoporsi a visite periodiche. “Si tratta di una buona abitudine, quella del controllo, che andrebbe iniziata anche dopo i 45 anni d’età e rinnovata ogni due anni fino a diventare un appuntamento annuale una volta superati i 50. Il tumore della prostata, infatti, è oggi il più frequente nell’uomo: i suoi rischi sono legati all’età, a fattori ereditari, alla dieta ed allo stile di vita”, spiega il dottor Zanoni.
3 consigli per mantenere la prostata in salute
Bere acqua oligominerale
A basso contenuto di sodio e minerali, facilita la funzionalità̀ renale. Essendo diuretica, favorisce l’eliminazione di scorie in eccesso. Si consigliano almeno 1,5 litri di acqua al giorno.
Seguire uno stile di vita sano
Privilegiare alimenti contenenti sostanze antiossidanti, quali vitamina A (carote, albicocche, spinaci, broccoli, pomodori), vitamina C (ribes, kiwi, agrumi, fragole, mirtilli, cavolfiori, peperoni), vitamina E (olio d’oliva, oli vegetali, germe di grano), selenio (noci, tuorlo d’uovo) e zinco (carni rosse, noci, fegato).
Mantenersi attivi
Una regolare attività̀ fisica e, perché no, sessuale, contribuisce al mantenimento di un buon equilibrio psico-fisico. In caso di problemi di concepimento, è consigliabile sottoporsi ad un esame del liquido seminale: eventuali alterazioni, possono mettere in evidenza patologie risolvibili, se trattate in tempo.