È noto a tutti che d’estate, con le giornate molto più lunghe, si sente un’esigenza naturale di fare di più, ma con la stagione invernale la reattività diminuisce lasciando il posto alla stanchezza. Sonnolenza e spossatezza sono in parte dovute alla carenza di luce tipica dei mesi invernali. Perché accade? “In inverno si riduce la produzione di serotonina, l’ormone della felicità, a favore della melatonina, ormone che regola il ritmo circadiano e favorisce il sonno. La sensazione di spossatezza ci segue anche durante il giorno. Durante l’inverno, quindi, per favorire un sonno ristoratore è consigliabile addormentarsi presto (verso le 22 o 23 di sera) e mantenere l’ambiente della stanza da letto a temperature inferiori ai 20 gradi con bassa umidità. Da prediligere una cena leggera ed un abbondante colazione, che permetta di sostenere il cortisolo, ormone dello stress e ci supporta quando la serotonina non raggiunge valori alti. Avere una corretta alimentazione può dunque aiutare a recuperare le energie più rapidamente, per un inverno attivo e in salute”, risponde la dottoressa Laura Carabelli dietologa di Humanitas Mater Domini, Humanitas Medical Care Arese e Lainate.
Vincere la stanchezza a tavola
L’alimentazione dona energia all’organismo: la nostra dieta dovrebbe essere orientata a dare, a corpo e mente, tutto ciò di cui hanno bisogno per stare in salute.
Quindi, quali sono le parole d’ordine da tenere a mente?
Alimentazione
Preferire una colazione abbondante, con una tazza di tè verde o una tisana calda, da accompagnare a frutta (come succo di arancia e limone o kiwi ricchi di vitamina C), ed abbinare a pane integrale tostato, con marmellata e frutta secca (mandorle e noci, ricche di sali minerali come magnesio, calcio e omega 3). Per completare uno yogurt, fonte proteica ricca di calcio. In alternativa si può bere una tazza di latte caldo (anche vegetale di soia o avena), da abbinare a frutta (meglio una mela o pera o banana) e cereali misti (fiocchi di avena, farro, orzo o muesli fonti di carboidrati e vitamina B) accompagnati da frutta secca.
Una colazione appetitosa e originale per tutta la famiglia? “Se durante il fine settimana vogliamo dedicare più tempo alla colazione e creare per i figli qualcosa di più gustoso, prepariamo una spremuta di arance e limoni o un estratto di frutta e verdura (arancia, sedano, carota, limone, melagrana) e un pancake fatto con farina e uova, ottima fonte proteica ricca di vitamine A e D, su cui spalmare della composta di frutta”, suggerisce la dottoressa.
A metà mattina si può programmare uno spuntino con 2-3 fichi secchi, ricchi di calcio e potassio, ed un pezzetto di cioccolato fondente (70%), ricco di magnesio, ferro e sostanze ad azione antidepressiva, utili a contrastare il calo della serotonina stagionale. In alternativa, si può mangiare un frutto e qualche mandorla o noce.
Per pranzo e cena prediligere le zuppe calde a base di verdura di stagione o le minestre a base di legumi e cereali. Queste, oltre ad essere ricche di fibre fondamentali per mantenere in equilibrio la nostra flora batterica intestinale, aiutano a reintegrare liquidi, vitamine e sali minerali. Le fibre favoriscono anche la sensazione di sazietà e riducono l’assorbimento di zuccheri e grassi. Anche le proteine nobili come carne, pesce, formaggi e uova, ricche di aminoacidi essenziali, possono essere inserite a pranzo o cena a rotazione. Moderare invece il sale, che impedisce l’assorbimento del calcio.
Idratazione
È necessaria per non perdere i sali minerali indispensabili all’organismo. Da prediligere acqua a temperatura ambiente, da assumere con regolarità durante la giornata: un bicchiere di acqua ogni ora oppure in alternativa delle tisane calde. Gli alcolici, ai quali è da sempre attribuita la capacità di riscaldamento, in realtà sono da evitare poiché contribuiscono a disperdere il calore corporeo.
Movimento
Una dieta bilanciata accompagnata dal giusto movimento fisico, è alla base di un corretto stile di vita. Una camminata al giorno, nelle ore più calde della giornata, sarà in grado di attivare la produzione di serotonina, prevenendo l’osteoporosi e mantenendo il cuore sempre allenato.
Stagionalità
Mangiare prodotti stagionali ha tanti vantaggi sia per noi che per l’ambiente. Frutta e verdura saranno più saporite e ricche di nutrienti utili per far funzionare correttamente l’organismo e mantenere un regime alimentare equilibrato tutto l’anno. Se la frutta viene raccolta in stagione in tempo balsamico, ovvero al giusto tempo di maturazione, sarà più ricca di vitamine e sali minerali preziosi per il nostro organismo.