La cefepima è un antibiotico (cefalosporina di quarta generazione) che esercita un’attività simile alla ceftazidima. Agisce su Enterobacter cloacae, Pseudomonas aeruginosa e Staphylococcus aureus.
E’ in grado di inibire la sintesi della parete batterica sia dei microrganismi Gram-positivi che Gram-negativi, compromettendone le proprietà strutturali e causandone pertanto la morte.
A cosa serve la cefepima?
Si utilizza per trattare le seguenti infezioni:
- polmoniti
- infezioni degli organi riproduttivi, del tratto urinario e dei reni
- infezioni nei soggetti con un basso numero di globuli bianchi (neutropenia)
- infezioni dermatologiche
- infezioni del sangue causate da batteri (batteriemia)
- meningiti (nei bambini)
- infezioni dell’addome
Come si assume la cefepima?
E’ commercializzata sotto forma di polvere per soluzione iniettabile o per infusione ed è somministrata per iniezione intramuscolare, iniezione lenta in vena o tramite una piccola cannula in una vena. Di solito il trattamento dura 7-10 giorni, in base al tipo di infezione.
Effetti collaterali della cefepima
Gli effetti indesiderati riconosciuti sono molti. I più comuni sono:
- risultato positivo del test di Coombs (un test che evidenzia alcuni problemi nel sangue)
- problemi con la coagulazione del sangue (facile comparsa di lividi)
- anemia
- infiammazione o bruciore o dolore della vena nell’area di iniezione
- scariche di diarrea
- disturbi al fegato
- eruzione cutanea
Effetti indesiderati meno comuni risultano essere:
- infezione da funghi in bocca
- infezioni nella vagina
- cambiamenti del numero dei globuli bianchi nel sangue (stato febbrile, brividi e mal di gola)
- mal di testa
- infiammazione dell’intestino crasso (scariche di diarrea, normalmente con sangue e muco, dolore allo stomaco e febbre)
- senso di nausea e conati di vomito
- orticaria, prurito
- problemi renali
- febbre
Effetti collaterali più rari risultano invece essere:
- gravi reazioni allergiche (improvviso gonfiore del viso, gola, labbra o bocca che possono rendere difficoltosa sia la respirazione che l’atto di ingoiare; improvviso gonfiore di mani, piedi e caviglie).
Altri possibili effetti indesiderati:
Controindicazioni e avvertenze della cefepima
In caso di gravidanza o di pianificazione di una gravidanza o nel caso in cui si sta allattando, prima di assumere questo farmaco è opportuno chiedere consiglio al proprio medico. È opportuno prestare particolare attenzione nel somministrarla a pazienti che soffrono di problemi renali; in soggetti allergici, anziani, con problemi all’intestino (in particolare di natura infiammatoria, tipo colite).