Cos’è il principio di annegamento?
Si verifica un principio di annegamento quando un soggetto inala una quantità di acqua tale da provocare un’occlusione parziale delle vie aeree, risolvibile mediante un pronto intervento. Questa situazione può verificarsi durante un bagno al mare, in piscina o nella vasca da bagno di casa nel caso soprattutto di bambini.
Quali sintomi sono associati al principio di annegamento?
Il principio di annegamento può essere collegato a sintomi come dolore al torace, tosse, difficoltà respiratorie, cianosi, convulsioni a perdita di coscienza e arresto cardiocircolatorio.
Cosa fare in caso di principio di annegamento?
La prima cosa è chiamare i soccorsi provvedendo al più presto ad estrarre la vittima dall’acqua e fornirgli ossigeno praticando, se si è in grado, la respirazione bocca a bocca.
Cosa non fare in caso di principio di annegamento?
Se si è in presenza di principio di annegamento, bisogna evitare di forzare l’uscita dell’acqua dai polmoni, perché ciò potrebbe indurre vomito e, di conseguenza, soffocamento alla vittima.
Importante avvertenza
L’obiettivo di questa scheda è fornire semplici suggerimenti utili a controllare la situazione nell’attesa dei soccorsi. Non sono in nessun caso da considerarsi sostitutivi dell’intervento degli operatori di primo soccorso.