Spesso, erroneamente, si pensa che un’alimentazione sana sia anche molto costosa. In realtà il rischio di spendere troppo per cibi salutari può essere causato principalmente da una scarsa consapevolezza nutrizionale.
Solo attraverso una corretta conoscenza degli alimenti è possibile, oltre a evitare sprechi, organizzare la propria spesa acquistando cibi che, a parità di prezzo o a prezzo inferiore, hanno un valore più elevato dal punto di vista nutrizionale.
Approfondiamo l’argomento con il dottor Matteo Cozzi, nutrizionista di Humanitas Mater Domini.
Alimentazione sana e corretta: i benefici
Quando parliamo di alimentazione corretta, intendiamo una dieta che consente l’assunzione giornaliera di alimenti adeguati per quantità e qualità. Ogni alimento, infatti, ha specifiche proprietà nutritive e aumentare la varietà dei cibi sulla nostra tavola garantisce un corretto apporto di sostanze utili al benessere e alla funzionalità degli organi ed il corretto funzionamento del metabolismo.
Non solo, avere una dieta bilanciata, consente anche di avere un’adeguata riserva di energia, evitare possibili carenze nutrizionali e prevenire le malattie croniche, non trasmissibili, che hanno tra i fattori di rischio il sovrappeso e l’obesità, come le patologie cardiovascolari, i tumori, l’ipertensione e il diabete.
Alimentazione sana: varia il menù quotidiano
Per impostare una dieta corretta è importante conoscere i gruppi alimentari e imparare a bilanciarli. Mangiare sempre le stesse cose, infatti, può condurre a carenze e squilibri. Per fare un esempio, carne, pesce, uova, legumi, formaggi e salumi sono tutte famiglie di alimenti differenti e rappresentano un’ottima fonte di proteine. Alternare, dunque, la carne con i legumi aiuterà sia a contenere i costi della spesa sia a diminuire la quantità di carne rossa assunta che, se consumata in modo eccessivo, può diventare un fattore di rischio per lo sviluppo di alcune patologie, come i tumori legati specialmente all’apparato digerente (come il tumore al colon-retto o allo stomaco), le patologie cardiovascolari e il diabete.
Un altro consiglio per ridurre i costi a parità di beneficio è scegliere frutta e verdura fresca e di stagione ed evitare i cibi pronti che hanno un costo maggiore, una qualità nutrizionale peggiore e spesso comportano anche un aumento di imballaggi e plastiche dannosi per l’ambiente.
Consigli per fare bene la spesa
Pianificare gli acquisti è un primo passo per favorire un’alimentazione sana, spendendo poco. Comprare solo quello che si consuma, infatti, considerando il proprio dispendio calorico (su indicazione dello specialista), aiuta a comprare ciò di cui si ha realmente la necessità e a evitare sprechi.
Cucinare le giuste porzioni. Quando si cucina è bene calcolare la quantità di cibo appropriata che permetta di evitare gli avanzi. Se qualcosa avanza, con un po’ di fantasia, si può utilizzare per nuove ricette. È importante anche leggere bene l’etichetta dei prodotti al momento dell’acquisto facendo attenzione alla scadenza e alle modalità di conservazione più corrette.
Non aver paura di congelare gli alimenti. Il congelatore è un metodo di conservazione che consente di cucinare una sola volta alla settimana e poi conservare i pasti anche per molti giorni a seguire.