Che cos’è la borsite rotulea?
La borsite rotulea, anche conosciuta come ginocchio della lavandaia o borsite al ginocchio, è un disturbo che comporta l’infiammazione della borsa sinoviale del ginocchio. La borsa sinoviale è una “sacca”, di piccole dimensioni, che contiene il liquido sinoviale ed è posizionata tra il tendine rotuleo, oppure la rotula, e il sottocute del ginocchio anteriore.
Quando la borsa si infiamma, si sviluppano sintomi come dolore, rigidità all’articolazione e gonfiore, e la mobilità del ginocchio è limitata.
La borsite rotulea interessa soprattutto le persone tra i 30 e i 50 anni ed è più rara negli adolescenti.
Quali sono le cause della borsite rotulea?
La borsite rotulea può essere di due tipi: infiammatoria o emorragica.
La borsite infiammatoria si verifica a causa di movimenti non corretti compiuti in modo reiterato, infezioni virali o batteriche, oppure depositi di cristalli di urea nella borsa. I cristalli di urea sono delle particelle solide date dall’aggregarsi di acido urico, in una patologia denominata gotta. La borsite emorragica, invece, è causata da traumi a seguito dei quali i vasi sanguigni si rompono e riempiono di sangue la borsa.
Quali sono i fattori di rischio della borsite rotulea?
La borsite rotulea si associa ad attività lavorative come gli idraulici, i giardinieri o gli elettricisti, e a sport come il calcio, la pallavolo, la lotta e la ginnastica artistica. Infatti, mantenere a lungo la posizione inginocchiata, oppure praticare un’attività sportiva che sollecita il lavoro in flessione, come negli sport che prevedono salti, può comportare l’infiammazione della regione rotulea.
Anche l’obesità, le patologie che indeboliscono il sistema immunitario e le patologie reumatiche possono favorire l’insorgenza di questa patologia.
Quali sono i sintomi della borsite rotulea?
Il principale sintomo della borsite rotulea è il dolore, che può essere intenso al punto da rendere difficile o impossibile qualsiasi movimento.
Altri sintomi della borsite rotulea possono essere:
- arrossamento dell’area;
- eruzioni cutanee;
- febbre;
- gonfiore;
- lividi in corrispondenza dei versamenti di sangue.
Borsite rotulea: come si esegue la diagnosi?
La borsite rotulea si diagnostica tramite esame clinico della tumefazione durante una visita ortopedica al ginocchio. Lo specialista, durante la visita, esegue la palpazione della zona interessata e valuta i sintomi riportati dal paziente.
Abitualmente viene anche richiesta una ecografia del ginocchio.
In base alla valutazione dello specialista possono essere prescritti anche altri esami radiografici e/o la risonanza magnetica oppure esami del sangue specifici.
Come curare la borsite rotulea?
Il trattamento della borsite rotulea, in base alla severità del disturbo, può prevedere:
- riposo articolare, con la gamba sollevata oltre il livello del cuore;
- applicazione di borsa del ghiaccio alla zona interessata;
- terapia farmacologica antinfiammatoria locale e/o orale;
- laserterapia;
- tecarterapia;
- aspirazione del contenuto della borsa;
L’asportazione chirurgica della borsa è prevista nel caso in cui la patologia diventi cronica.
Come prevenire la borsite rotulea?
I consigli per prevenire la borsite rotulea, soprattutto per evitare le recidive, sono:
- usare ginocchiere specifiche;
- piegare le gambe ogni volta che ci si alza dopo essere stati seduti o che si solleva un peso, in particolar modo in caso di attività lavorative faticose e ripetitive;
- non sollevare pesi eccessivi;
- se possibile evitare i movimenti ripetuti preferendo posizioni più comode, per esempio lavorando da seduti su uno sgabello;
- non stare nella stessa posizione per un tempo troppo lungo;
- correre su superfici adeguate, preferendo quelle piane, come un pavimento, rispetto a un terreno dissestato o in salita;
- praticare riscaldamento prima dell’attività fisica;
- abituare il corpo a una postura corretta e a un corretto equilibrio;
- evitare il sovrappeso e l’obesità.