Cosa sono gli acidi biliari?
Gli acidi biliari sono prodotti nel fegato, attraverso il colesterolo, e vengono accumulati e conservati nella cistifellea. Dopo aver mangiato, questi acidi entrano in circolo nell’intestino e aiutano il processo di digestione dei grassi. Nel corso della digestione, infatti, il 90% di acidi biliari viene riassorbito.
Perché è importante misurare i livelli degli acidi biliari nel sangue?
In condizioni di salute, al termine di un processo digestivo, gli acidi biliari sono riassorbiti dal fegato, e solo un 10% della loro quantità rimane nel sangue. Un fegato sano, quindi, mantiene bassi i livelli di acidi biliari.
La concentrazione di acidi biliari nel sangue può essere alta quando il fegato è malfunzionante. L’esame, dunque, può essere prescritto per valutare sospette malattie al fegato, come epatite, trombosi portale, cirrosi, colestasi, colangite, sindrome di Budd-Chiari, emocromatosi e malattia di Wilson.
Cosa significa il risultato dell’esame?
Livello alti di acidi biliari totali potrebbero essere un campanello d’allarme di patologie del fegato.
Come avviene l’esame?
L’esame avviene attraverso un prelievo di sangue.
Sono previste norme di preparazione?
Non sono richieste norme di preparazione.
Si ricorda che i risultati degli esami di laboratorio devono essere inquadrati dal medico, tenendo conto di eventuali farmaci assunti, prodotti fitoterapici e della storia clinica.
Per info e prenotazioni è possibile accedere alla pagina del sito dedicata: clicca qui.