Che cosa sono gli Adenovirus e perché si esegue l’esame per individuare la presenza di anticorpi IgM e IgG nel sangue?
Gli Adenovirus appartengono alla classe dei virus a DNA, la cui infezione avviene generalmente tramite contatto con un oggetto contaminato o un individuo infetto. Più raramente il virus si contrae per via area o attraverso l’acqua.
Gli Adenovirus causano un’infezione a congiuntiva dell’occhio, tratto respiratorio, tratto gastrointestinale e vie urinarie. Le persone asintomatiche o in cui l’infezione ha coinvolto il tratto gastrointestinale potrebbero avere un processo di guarigione più lungo.
Gli anticorpi IgG contro gli Adenovirus si sviluppano di solito dopo 7-10 giorni dall’infezione, ad eccezione dei pazienti pediatrici che possono svilupparli dopo svariati mesi e dei soggetti immunodepressi che potrebbero anche non svilupparli. Gli anticorpi IgM contro gli Adenovirus, invece, si sviluppano solo nel 20-25% dei casi.
Cosa significa il risultato dell’esame?
La presenza di anticorpi IgM oppure un aumento significativo delle concentrazioni di anticorpi IgG si associano a una possibile infezione da Adenovirus.
Come si esegue l’esame?
L’esame si svolge attraverso un prelievo di sangue venoso dal braccio.
Sono previste norme di preparazione?
No, non sono previste norme di preparazione.
È possibile consultare la lista di norme di preparazione nella pagina dedicata del sito.
Si ricorda che i risultati degli esami di laboratorio devono essere inquadrati dal medico, tenendo conto di eventuali farmaci assunti, prodotti fitoterapici e della storia clinica.