Per ridurre le conseguenze del caldo, il Ministero della Salute ha pubblicato una serie di consigli che possono aiutare a ridurre i rischi sia per sé stessi sia per le persone più fragili (anziani/anziane, persone con problemi di salute, che assumono farmaci, neonati e bambini molto piccoli).
10 consigli per affrontare il caldo estivo
- Non uscire nelle ore più calde ed evitare l’esposizione diretta al sole, tra le ore 11.00 e le 18.00
- Oscurare le finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili, come persiane o veneziane, per bloccare il passaggio della luce, ma non dell’aria. Anche l’aria condizionata è efficace contro il caldo: il consiglio è regolare la temperatura tra 25-27°C per evitare bruschi sbalzi termici rispetto all’ambiente esterno. I ventilatori meccanici, invece, accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura e per questo motivo, nonostante siano accesi, il corpo continua a sudare. È importante, quindi, usarli con cautela ed evitare di accenderli quando la temperatura dell’ambiente interno supera i 32°C
- Bere molta acqua e mangiare frutta fresca. È necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete, soprattutto per gli anziani. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Per questo motivo è necessario consultare il medico prima di aumentare l’apporto di liquidi
- Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina ed evitare alcolici
- Preferire pasti leggeri. La digestione aumenta la produzione di calore nel corpo diventando un vero e proprio “lavoro” per il nostro organismo
- Vestire abiti comodi e leggeri. Preferire indumenti di cotone, lino o fibre naturali e non sintetiche. All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV
- Ricordare di ventilare l’auto prima di un viaggio. Regolare la temperatura a valori di circa 5 gradi in meno rispetto l’esterno, evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Evitare di viaggiare nelle ore più calde della giornata e tenere in macchina una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, nemmeno per brevi periodi
- Non praticare sport nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si pratica attività fisica, occorre bere molti liquidi. Per gli sportivi possono essere necessari anche gli integratori
- Assistere le persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli) e segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Negli anziani, un campanello di allarme può essere la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi). Controlla la temperatura corporea dei bambini abbassandola, se necessario, con una doccia tiepida e, quando possibile, aprire il pannolino
- Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata