La codeina è un analgesico (allevia il dolore) dotato anche di effetto contro la tosse. Agisce modificando il modo in cui il cervello e il sistema nervoso rispondono al dolore e riducendo l’attività delle aree cerebrali che controllano la tosse.
A cosa serve la codeina?
La codeina viene utilizzata per contrastare il dolore di intensità lieve o moderata.
In combinazione con altri farmaci viene impiegata, inoltre, per calmare la tosse.
Come si assume la codeina?
La codeina è disponibile sotto forma di compresse, capsule e soluzione per uso orale. A seconda del bisogno può essere assunta ogni 4 o ogni 6 ore.
Ne esistono anche modalità in cui il principio attivo è combinato con altri farmaci, in particolare: paracetamolo, aspirina e carisoprodol.
Effetti collaterali della codeina
Fra i possibili effetti collaterali della codeina sono inclusi:
- cambiamenti d’umore
- capogiri
- costipazione
- difficoltà a urinare
- mal di stomaco
- mal di testa
- nausea
- sensazione di avere la testa leggera
- sonnolenza
- vomito
È bene interrompere l’assunzione e contattare subito un medico in caso di:
- battito cardiaco accelerato, pesante o irregolare
- confusione
- convulsioni
- difficoltà a respirare o difficoltà a deglutire
- orticaria
- problemi alla vista
- prurito
- eruzione cutanea
- respiro rumoroso o superficiale
- sonnolenza
Controindicazioni e avvertenze della codeina
La codeina può causare dipendenza: è importante non eccedere con l’assunzione e attenersi alla prescrizione del medico.
Il farmaco, soprattutto nei primi giorni di assunzione, può inoltre causare capogiri quando ci si alza da posizione sdraiata. Meglio fare attenzione per evitare pericolose cadute.
I prodotti a base di codeina associata a prometazina non devono essere assunti prima dei 16 anni di età.
Prima di assumere codeina è bene informare il medico:
- di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o ad altri farmaci;
- dei medicinali officinali e degli integratori assunti, menzionando in particolare antidepressivi, farmaci contro tosse, raffreddore o allergie, ansiolitici, psicofarmaci, farmaci contro la nausea, anticonvulsivanti, MAO inibitori, sedativi, farmaci per dormire e tranquillanti
- se si soffre (o si ha sofferto) di difficoltà respiratorie, asma, ileo paralitico, alcolismo, tumore al cervello o disturbi che aumentano la pressione intracranica, convulsioni, malattie psichiatriche o polmonari, ipertrofia prostatica, problemi urinari, pressione bassa, malattia di Addison, allergie, malattie della tiroide, del pancreas, dell’intestino, della cistifellea, del fegato o del rene;
- in caso di recenti traumi o interventi chirurgici;
- in caso di gravidanza o allattamento;
È inoltre necessario informare chirurghi o dentisti dell’assunzione di codeina.