La splenomegalia è l’ingrossamento della milza, l’organo posto vicino a pancreas e stomaco, adibito alla produzione dei globuli bianchi e alla pulizia del sangue dai globuli rossi da scartare.
La splenomegalia, solitamente, non presente sintomi. Può però indurre dolori alla parte superiore sinistra dell’addome (dove c’è la milza per l’appunto), singhiozzo o limiti nell’assunzione di cibo.
Quali sono i rimedi contro la splenomegalia?
Solo intervenire sulla causa scatenante la splenomegalia ne garantisce cura e risoluzione. In assenza di indizi che leghino il disturbo a qualche specifica patologia, sarà necessario monitorare il quadro clinico, con l’accortezza di non praticare sport di impatto, al fine di preservare la milza da possibili danni.
In presenza di un’infezione batterica, si dovrà seguire, dietro indicazione medica, una cura antibiotica. Nei casi più gravi invece, si predisporranno sedute radioterapiche o interventi chirurgici.
Quali sono le malattie associate alla splenomegalia?
Le malattie associabili alla splenomegalia sono:
- acromegalia
- anemia
- cirrosi biliare primitiva
- cirrosi epatica
- leucemia
- lupus erimatoso sistemico
- mononucleosi
- rosolia
- sepsi
- toxoplasmosi
- tubercolosi
Splenomegalia, quando rivolgersi al proprio medico?
In presenza di splenomegalia, accompagnata da dolori che si intensificano durante la respirazione, è consigliato chiedere un consulto medico.