Che cos’è il Fenomeno di Raynaud?
Il Fenomeno di Raynaud è caratterizzato dal cambiamento di colore di alcune aree del corpo, come le dita, la punta del naso o le orecchie, a causa dell’eccessivo e anomalo restringimento dei vasi sanguigni (vasospasmo). Questo può verificarsi in presenza di sbalzi di temperatura o emozioni intense, che alterano il flusso sanguigno nelle zone periferiche dell’organismo.
Quali sono le cause del Fenomeno di Raynaud?
La forma più diffusa di questo fenomeno ha una causa ignota, mentre la forma secondaria è associata ad una condizione medica che può essere, ad esempio, la sclerodermia, la connettivite mista o la poli/dermatomiosite.
Altri fattori scatenanti possono essere, ad esempio, l’utilizzo strumenti lavorativi freddi o vibranti, il fumo, traumi alle mani o ai polsi, l’assunzione di alcuni farmaci (ad esempio, i beta bloccanti), l’esposizione a cloruro di vinile e disturbi della tiroide.
Quali sono i sintomi del Fenomeno di Raynaud?
Il Fenomeno di Raynaud è facilmente riconoscibile in base a un tipico cambiamento di colore della pelle ma, spesso, ai sintomi evidenti si associano anche intorpidimento e alterazione della sensibilità tattile.
Come prevenire il Fenomeno di Raynaud
Per evitare la comparsa di questo fenomeno, è necessaria un’adeguata protezione dal freddo di quelle zone del corpo più soggette a questo problema, come le mani. È necessario poi sospendere tutti i fattori scatenanti come il fumo, i farmaci beta-bloccanti, l’utilizzo di strumenti come il trapano, per fare un esempio, e seguire sempre uno stile di vita sano e attivo.
Diagnosi
Per diagnosticare il Fenomeno di Raynaud, lo specialista deve fare un’accurata anamnesi (raccolta delle informazioni cliniche) e sottoporre al paziente alla capillaroscopia periungueale, un esame eseguito a livello della base delle unghie delle mani, per un’analisi dei vasi sanguigni. Successivamente, il medico valuterà se prescrivere esami più specifici.
Trattamenti
Il trattamento del Fenomeno di Raynaud dipende dalla sua gravità e dall’eventuale presenza di altre patologie.
Per i casi più gravi possono essere prescritti dei farmaci volti a prevenire il danno ai tessuti e migliorare la circolazione sanguigna, come vasodilatatori o alfa-bloccanti. Se questi dovessero risultare non sufficienti, può essere valutato anche un intervento chirurgico ai nervi, in caso venissero considerati come il fattore scatenante del problema.